La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente ha chiesto ufficialmente un incontro al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

Un passo avanti nella convinzione che in Costituzione sia doveroso inserire la tutela degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali.

Nella lettera inviata a Palazzo Chigi, le oltre sessanta associazioni che fanno parte della Federazione, a partire dalle fondatrici Enpa, Lav, Leidaa, Lndc e Oipa, manifestano “apprezzamento per le dichiarazioni programmatiche del presidente Draghi e in particolare per l’impegno a favorire l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente e del concetto di sviluppo sostenibile”, si legge in una nota.

“Proprio perché è un’opportunità storica – spiegano – riteniamo che l’innovazione debba assumere la forma più avanzata e, sul modello dell’art.20a della Costituzione tedesca, includere esplicitamente, ‘nell’interesse delle future generazioni’, anche la tutela degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali.

Lo prevedono molti dei disegni di legge costituzionali all’esame della competente commissione del Senato”.

“Siamo fermamente convinti – proseguono – che non si possa perdere l’occasione di dare rango costituzionale alla tutela degli animali, allineando la nostra Carta ai migliori esempi europei, e confidiamo, signor presidente, che il Suo governo condivida la nostra posizione e agisca di conseguenza. Sappiamo inoltre – continuano – che uno dei primi compiti, se non il primo, cui attenderà il Suo governo è la rielaborazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” su cui chiedono “il pieno coinvolgimento degli Enti del Terzo settore impegnati in attività di tutela ambientale o di protezione animale, anche attraverso il cofinanziamento di progetti specifici”.

Fonte: ANSA

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