La scienza ha definitivamente chiarito quanto sia importante concentrarsi su come invecchiare in salute. Del resto è il più antico e saggio dei consigli dalla notte dei tempi, ovvero “prevenire è meglio che curare”!

a cura del Dott. Sergio Abbondanza, Direttore Sanitario del Centro Veterinario Santa Lucia a Bellaria-Igea Marina.
Dott. Sergio Abbondanza

I cani e i gatti sono ormai parte della nostra casa, della nostra vita e sono a pieno titolo componenti della famiglia. Il nostro desiderio più grande e che vivano per sempre, o per lo meno, il più a lungo possibile, sani e felici. Tuttavia sappiamo però che questo non è sempre possibile, ma possiamo fare molto affinché lo sia.

Per questo motivo è importante rendersi conto che con l’avanzare dell’età, è più probabile che compaiono le malattie. Saperle riconoscere, sapere quali possono essere le più probabili, o quelle che capitano più spesso permette di poterle gestire e garantire una vita sana per più tempo.

Ma prima di parlarti di quali sono queste malattie che possono capitare al tuo cuore con la coda nella terza età, lascia che ti sveli cosa la scienza ha definitivamente chiarito.

Si tratta di un concetto dall’apparenza semplice, ma in realtà non facile da comprendere: ovvero che l’età è il maggior fattore di rischio per la mortalità.

No, non è una banalità e non ha scoperto l’acqua calda.

Ovviamente più si invecchia e maggiori sono le probabilità di morire.

Ma quello che la scienza ha definitivamente chiarito è che, piuttosto che concentrarsi su come curare al meglio le malattie, che con l’avanzare dell’età possono capitare, ci si deve concentrare su come in realtà sia fondamentale invecchiare in salute.

Del resto è il più antico e saggio dei consigli dalla notte dei tempi, ovvero “prevenire è meglio che curare”!

Per dirla semplice, rallentare i processi di invecchiamento ha un effetto maggiore sulla qualità e sulla durata della vita, rispetto a curare con terapie specifiche le malattie della terza età.

E’ la cosiddetta “strategia della longevità”, e ne parlo nel mio libro dal titolo “Il tuo cane immortale”, tutto quello che un proprietario deve sapere per far vivere a lungo, sano e felice il proprio peloso.

Ma quali sono le malattie che insorgono quando il nostro peloso invecchia?

A cosa un proprietario che ama il proprio peloso e si prende cura di lui o lei deve preoccuparsi e stare all’erta, per cogliere i primi segnali di un qualche problema?

Ti faccio un elenco e poi entrerò nel dettaglio di ciascuna, ma se vuoi saperne di più, ti consiglio di fissare un appuntamento con il tuo Vet di fiducia o chiamandoci al 0541 347869 per fare un check up del tuo peloso e valutare assieme se sono presenti alcuni dei segnali premonitori che qualcosa non va.

Le principali condizioni che capitano con l’avanzare dell’età sono:

  • L’artrosi e il dolore cronico alle articolazioni
  • L’obesità
  • Il tartaro e l’alitosi
  • Le malattia renale
  • Le malattie del fegato
  • Le malattie del cuore
  • Le malattie dell’apparato riproduttore
  • I disordini neurologici

L’elenco tra l’altro non è a caso, ma è fatto in ordine di probabilità.

Al primo posto c’è l’artrosi, che è tra le condizioni più frequenti. Infatti è molto probabile che un animale anziano abbia problemi e difficoltà a muoversi, alzarsi, fare le scale, salire in macchina o saltare su una sedia. Ciò è dovuto appunto ad una infiammazione cronica delle articolazioni che prende il nome di artrosi e che causa dolore continuo. Ne soffre l’80% dei cani sopra i 5 anni e il 90% dei gatti sopra gli 8 anni. Praticamente quasi tutti gli animali anziani ne hanno un certo grado e la cosa più sorprendente è che l’artrosi è tra le condizioni più spesso ignorate dal proprietario.

Questo perché i primi segnali di malattia, come il muoversi meno, il dormire di più, o come vedremo tra poco l’aumento del peso corporeo, sono nella maggior parte dei casi gli unici segnali del dolore cronico e della difficoltà a muoversi.

Ma allo stesso tempo sono anche quelli più spesso sottovalutati perché magari si pensa che sia normale con l’età aver meno voglia di giocare, correre, saltare o peggio il fatto di mangiare di più e ingrassare è visto come segno di salute e benessere, quando purtroppo invece è vero il contrario.

Si perché l’obesità è a tutti gli effetti una malattia.

Non voglio annoiarti con i numeri ma è importante che tu sappia che 6 pelosi su 10 sono obesi e il tuo potrebbe essere tra questi. L’obesità ha cause diverse, perché può essere data dalla genetica del soggetto, ad esempio i Labrador sono predisposti all’obesità e all’accumulo di grasso. Ma può essere anche dovuta alla sterilizzazione che cambia il metabolismo e il modo con cui vengono “gestiti” i grassi.

L’obesità però può anche essere dovuta al minor consumo di calorie, per cui se il quattrozampe si muove meno perché ha difficoltà ma allo stesso momento mangia comunque la stessa quantità di cibo, è ovvio che i fabbisogni sono in eccesso rispetto alle necessità e il cibo in più si trasforma in grasso e si finisce così per farlo aumentare di peso.

L’obesità però come detto è una malattia, perché il grasso depositato produce a lungo andare fattori pro infiammatori che innescano una cascata di eventi nefasti per tutto l’organismo.

Peggiorano l’artrosi, intaccano il sistema immunitario e lo indeboliscono, favoriscono il diabete, possono danneggiare la tiroide…solo per citare i più comuni.

Ma l’obesità è anche tra le cause che più accorciano la vita al tuo peloso. Credici oppure no ma un recente articolo scientifico apparso sulla prestigiosa rivista veterinaria JAVMA ha messo in relazione quanto vive un cane in relazione al suo stile di vita e quello che ne è emerso è proprio il fatto che se il cane è magro vive più a lungo rispetto ad un cane obeso.

Vuoi sapere di quanto potresti allungargli la vita se mantieni del giusto peso il tuo animale domestico?

Lo studio ha dimostrato che cani del giusto peso vivono fino a 1 anno e otto mesi in più rispetto ai cani sovrappeso…pazzesco non credi?

E mi associo a questo concetto dell’aumento della aspettativa di vita per introdurre la terza condizione che devi evitare come la peste al tuo peloso se vuoi che viva a lungo, sano e felice. Ovvero devi assolutamente evitare il tartaro e l’alitosi. Perché la salute del tuo cane o gatto passa attraverso una bocca sana.

Un altro recente studio americano del 2019 sui fattori di rischio associati alla durata della vita del cane ha evidenziato che mantenere una bocca sana senza tartaro o altre patologie ha permesso di diminuire il rischio di morte del 20% rispetto ai cani a cui non veniva mai fatta ad esempio l’igiene orale.

Ma ora non voglio dilungarmi oltre, anche se di cose da dire ce ne sarebbero ancora tante, ma come detto, se vuoi saperne di più, chiamaci allo 0541 347869 e saremo lieti di risponderti.

Spero di averti passato alcuni concenti fondamentali per iniziare ad affrontare l’argomento “vecchiaia” e a porre l’attenzione che riconoscere quali possono essere i problemi è fondamentale per intervenire precocemente.

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