In occasione della “Giornata Mondiale degli animali” si è tenuto l’evento virtuale #Petpower, organizzato per rimarcare l’importanza del ruolo degli animali da compagnia, soprattutto in periodo pandemico.

Protagonisti di spicco le associazioni Assalco (Associazione Nazionale tra le imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia), Fediaf (rappresentante dell’Industria Europea degli animali da compagnia) e AnimalhealthEurope (che rappresenta 12 dei principali produttori europei di medicinali per animali), accomunate da un unico obiettivo: sensibilizzare e focalizzare l’Unione europea sulle politiche comunitarie riguardanti gli animali da compagnia.

Un confronto costruttivo sul ruolo che i pet rivestono all’interno della società, in cui sono state individuate un insieme di sfide rivolte all’agenda europea, rimaste in sospeso a causa dell’emergenza Covid-19.

L’Eurodeputato Petras Austrevicius, vicepresidente dell’intergruppo parlamentare sul benessere degli animali, ha sottolineato l’esigenza di considerare i costi sostenuti per le cure dei pet  e al contempo trovare una soluzione per rendere più accessibili a tutti i mezzi per prendersene cura, oltre a incoraggiare l’Unione a combattere il commercio illegale degli animali da compagnia.

Suzie Carley, Presidente dell’EU Dog and Cat Alliance, ha evidenziato la necessità di adeguare ai parametri comunitari lo standard del benessere dei pet per gli allevatori: a causa della mancanza di regole, molto spesso gli animali diventano vittime di allevatori e commercianti (soprattutto online) che operano indisturbati e senza il minimo scrupolo.

Marie-José Ender-Slegers, Presidente dell’Iahaio (organizzazione per l’interazione uomo – animale) ha invitato agenzie ed autorità pubbliche ad incrementare gli investimenti a favore della ricerca sul legame indissolubile uomo-animale: approfondire gli studi sull’emozionalità e la psicologia animale può essere d’aiuto proprio per migliorare e ridefinire gli standard che regolano e coinvolgono il rapporto pet-essere umano.

Claire Guest, Ceo di Medical Detection Dogs, ha menzionato l’esistenza di cani specializzati nel rilevare le persone affette da Covid-19, che potrebbero apportare un contributo nella gestione della pandemia.

La crisi innescata dal Covid-19 non ha fatto altro che riconfermare gli effetti benefici degli animali domestici: “Non è soltanto una questione di semplice compagnia, come ha sottolineato commentando l’evento il segretario generale di AnimalhealthEurope Roxanne Feller, “La loro presenza ci aiuta ad affrontare al meglio problemi di salute, ansia e stress quotidiano”.

Le famiglie hanno bisogno di più sostegno e informazione, affinché possano garantire loro le cure di cui necessitano per vivere sani e felici.

Infine il segretario generale di Fediaf Raquel Izquierdo de Santiago ha fatto un appello all’Unione sollecitando più attenzione al #Petpower e ad una regolamentazione comunitaria di tutela maggiore per gli animali.

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