Chiunque detiene a qualsiasi titolo un animale è civilmente e penalmente responsabile di ogni sua azione e deve: rispettare le norme dettate per la sua tutela, essendo responsabile della sua cura, della sua riproduzione, nonché della custodia, salute e benessere della eventuale prole.

Per questo è necessario che il proprio cane sia sottoposto periodicamente (e ogni qualvolta il suo stato di salute lo richiede) a visita medico veterinaria, accudirlo e alimentarlo secondo la specie e la razza alla quale appartiene, garantirgli costantemente la possibilità di soddisfare le fondamentali esigenze fisiologiche in base alle sue caratteristiche anatomiche ed etologiche.

Per garantire il benessere degli animali detenuti in cattività, sul territorio comunale è vietato:

  • custodire animali in spazi angusti e/o privi dell’acqua e del cibo necessario.
    sottoporli a rigori climatici tali da nuocere alla loro salute.
  • custodire animali in condizione di totale isolamento e privarli di necessari contatti sociali intra od interspecifici.
  • custodire costantemente animali su terrazze o balconi di dimensioni non proporzionate alle esigenze specifiche o esposti ai fattori climatici ed ambientali avversi.

Maltrattamento

E’ considerato maltrattamento qualsiasi comportamento nei confronti
di animali, derivante da negligenza o dolo, tale da determinare loro un’alterazione psicofisica dello stato di salute; sottoporre animali a percosse, a sforzi eccessivi o a fatiche ingiustificate in ragione della specie e/o età; addestrare animali ricorrendo a violenze, costrizioni fisiche in ambienti inadatti che impediscono l’espressione delle manifestazioni comportamentali tipiche della specie.

Accesso a giardini, parchi e aree pubbliche

Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico compresi i giardini e i parchi con l’obbligo di applicare la museruola o il guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico, ivi inclusi i giardini e i parchi. Negli spazi a loro destinati (aree cani) i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, anche privi di guinzaglio e museruola, sotto la vigile responsabilità degli accompagnatori, senza determinare danni alle piante, alle strutture ed agli altri animali presenti. I proprietari sono responsabili civilmente degli eventuali danni prodotti dai loro animali all’interno degli spazi dedicati ai cani.

Decoro

I proprietari o detentori di cani, hanno l’obbligo di raccogliere le feci emesse dagli stessi sul suolo pubblico, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e di decoro del luogo. Pertanto devono essere obbligatoriamente muniti di strumenti idonei (paletta, sacchetto o altro apposito strumento) per un’igienica raccolta o rimozione delle feci prodotte da questi ultimi, atti a ripristinare l’igiene e il decoro del luogo.

Per ogni altra informazione si rimanda al Regolamento Comunale sulla
tutela degli animali d’affezione approvato con delibera di C.C. n. 119 del
22/09/2005 disponibile online sul sito www.comune.rimini.it

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