di Sara Balestra (Educatrice Cinofila presso il Centro Cinofilo Lago Riviera – Viserba di Rimini)
I cani abitano la nostra quotidianità, vivono la nostra casa, annusano nel nostro giardino, aspettano il nostro ritorno. Scodinzolano guardando il guinzaglio, amano le nostre carezze e a volte ci guardano come a chiedere qualcosa. Forse del cibo? Un biscotto in più? Una corsa libera in spiaggia? Li accontentiamo e tutto questo sembra bastare (i cani si adattano con grande pazienza), ma in realtà potremmo soffermarci un minuto in più su quello sguardo e cogliere la sfida che quelle richieste ci lanciano. Perché sul serio esiste una sfida: quella di avventurarci nella conoscenza del nostro amico a quattro zampe. Una sfida che, se colta, cambierà anche noi.
Con ingenuità molto spesso non ci rendiamo conto di avere al nostro fianco un compagno tanto complesso, intelligente, sensibile e divertente. Un compagno che certamente ha bisogno di cibo, acqua, cure, coccole, ma anche di scoprire, socializzare, utilizzare il proprio fisico e la propria mente. E questo riguarda tutti i cani, grandi e piccoli, con o senza pedegree. Certo che un cane appartenga ad una razza (in toto o in parte) può darci indicazioni sui suoi gusti ed inclinazioni; ma è indubbio che tutti i cani possono provare benessere nell’essere coinvolti in un’attività.
Ogni cane ha l’esigenza in sé di svolgere un compito. La vita moderna, è vero, potrebbe demotivarci. Pensando di non poter aver un gregge per un cane da pastore o di non voler certo intraprendere una battuta di caccia col nostro segugio, potremmo credere che sia inevitabile non poter rispondere a tutte le esigenze del nostro cane. Perciò diventa fondamentale sapere che molte delle loro motivazioni possono essere soddisfatte praticando uno dei tanti sport cinofili che esistono. Agility dog, Rally Obedience e Obedience sono i più conosciuti, ma ve ne sono tantissimi altri come Cani cross (cane e proprietario corrono insieme e uniti su un percorso sterrato), Dog dance (costruire una coreografia di esercizi col cane su una base musicale), Disc dog (l’arte di saper saltare prendendo un frisbee al volo), il Nosework (come vedere il lato positivo del fiuto del nostro cane) e la Mobility Dog (disciplina non agonistica e non competitiva in cui cane e conduttore affrontano assieme un percorso ad ostacoli), e molte altre ancora.
Insomma, un’offerta davvero ricca di attività fra le quali scegliere a seconda delle inclinazioni del nostro cane, ma anche delle nostre. Ed è cosi che ci si ritrova, accettando la sfida negli occhi del cane, a trovare il tempo, anche solo una volta a settimana, per uscire dalla routine quotidiana e affrontare insieme un percorso.
Passare insieme un’ora all’aria aperta a scoprire se il nostro compagno a quattro zampe amerà saltare, se avrà il coraggio di entrare in un tunnel colorato; a capire come potergli spiegare cosa significa fare uno slalom; a ridere del suo sguardo buffo; ad essere orgogliosi del suo fare impegnato; a gioire nel vederlo correre insieme a noi; a capire, incrociando nuovamente il suo sguardo, che qualcosa è cambiato.