Visita veterinaria prima della partenza, kit per viaggiare, corretta gestione del trasportino sono solo alcuni dei consigli per una vacanza perfetta.
In base ad uno studio del magazine Pet Business World, le vacanze in compagnia dei pet hanno registrato un incremento del 41% negli ultimi anni.
Per una vacanza perfetta, soprattutto in tempi di pandemia, occorre prestare scrupolosamente attenzione alla loro salute, sottoponendoli ad una visita veterinaria prima della partenza. “É fondamentale preparare il kit di sopravvivenza del pet da mettere in valigia: il libretto sanitario con vaccini aggiornati, guinzaglio e collare di riserva, copertina lavabile, ciotola pieghevole, croccantini porzionati, giochi, spazzola, shampoo, ossi o carne secca da masticare”, suggerisce Raffaella Gallo, istruttrice cinofila.
Bagagli pronti, si parte. Mezzo pubblico o auto, per farlo viaggiare in tutta sicurezza, mai più senza il trasportino, disponibile in una vasta gamma di colori e dimensioni. Come capire la misura più adatta?
L’animale deve riuscire a stare a quattro zampe e compiere agevolmente un giro su sé stesso; il giorno prima, occorre accertarsi che beva a sufficienza in modo da farlo partire ben idratato, evitando di dargli da mangiare durante il viaggio.
Giunti alla meta, il primo passo è attenersi innanzitutto alle norme anti-contagio Covid-19 della struttura ricettiva in cui si alloggerà (distanza di sicurezza, accesso alle aree comuni, mascherina e disinfettante ove necessario ecc.). In seguito, bisogna far ispezionare ed esplorare al pet lo spazio circostante e mostrargli dove sono state posizionate le ciotole con acqua e cibo, affinché possa ambientarsi e sentirsi come a casa.
Terzo step, è consigliabile modificare la sua routine il meno possibile, mantenendo gli orari e la sua dieta quotidiana: nutrirlo preferibilmente al mattino o alla sera, nelle ore più fresche, con croccantini e umido, in “mix feeding” (ossia nello stesso pasto o alternati) e soprattutto nella stagione calda, è bene accertarsi che beva tanto per fargli espellere il più possibile calore.
Per una permanenza all’insegna della serenità di tutta la famiglia allargata, è bene applicare preventivamente prodotti idrorepellenti per difenderlo da parassiti e zecche, ispezionandolo sempre a fine giornata, per identificarne l’eventuale presenza.
Al mare o in montagna?
Se si propende per la spiaggia verificare quali lidi siano pet friendly, ovvero attrezzati al meglio per garantire il benessere e l’accoglienza del pet: alcuni offrono persino lezioni di sport acquatici per cani e padroni; inoltre sotto l’ombrellone non deve mai mancare l’acqua in borraccia per dissetarlo all’occorrenza.
Se invece si preferisce passeggiare e fare escursioni in montagna, sicuramente il cane finirà per tramutarsi in un impavido esploratore, pertanto se si è impossibilitati o non si vuole liberarlo sarà opportuno portarsi sempre con sé una lunghina (un guinzaglio lungo dai 4 a 10 metri).