Dott. Giovanni Raduzzi (Direttore Sanitario Clinica Privata Casa del Cane e del Gatto | RIMINI)

Quando ci è stato presentato questo progetto editoriale, abbiamo condiviso in pieno le finalità della Guida Città a 4 Zampe. A maggior ragione abbiamo riconfermato l’impegno proprio durante le drammatiche settimane che hanno visto anche la nostra comunità essere colpita dalla grave emergenza
epidemiologica da Covid-19.

Questa pubblicazione torna dopo a 10 anni di distanza dalla prima e, come allora, ci siamo voluti essere perché qui alla Clinica Casa del Cane pensiamo che tutti dobbiamo tendere a migliorare e migliorarci per il benessere dei nostri pet.

Per quanto ci riguarda vogliamo sempre fare la nostra parte insieme a tutti i colleghi sul territorio e lavorare in sinergia con tutte le figure professionali per offrire ai nostri utenti servizi e risposte sanitarie ai massimi livelli.

La nostra è una storia fatta di sguardi sempre rivolti al futuro, di anticipazione dei tempi. Nel 1963 il Dott. Guiducci Achille costruì nella campagna riminese, a metà strada tra Rimini e la Repubblica di San Marino, un fabbricato all’interno di un’area verde di circa 5000 metri quadrati. Questo fabbricato fu adibito esclusivamente alla cura e alla bellezza, nonché alla pensione, dei piccoli animali, nella fattispecie cani e gatti.

Separatamente dal corpo principale erano stati costruiti un’infermeria di circa 40 metri quadrati con 10 box per la degenza e separatamente da questa un reparto di isolamento con 4 box per il ricovero di cani affetti da patologie infettive e contagiose.

Tutto ciò era avvenieristico per quei tempi!

Nel 1983 cominciai la mia attività come tirocinante alla Casa del Cane e del Gatto assieme al Dott. Guiducci e successivamente mi fermai definitivamente; nel 1993 con le stesse modalità arrivò il Dott. Francesco Sarti attualmente associato della Clinica.

Dal 2002 al 2003 con un ingente investimento sono stati eseguiti importanti lavori di ristrutturazione e la struttura dal 2005 è stata autorizzata a Clinica Veterinaria, la prima della provincia di Rimini.

In base alle necessità collaboriamo con un team di colleghi specialisti nelle varie discipline in particolare con un gruppo di ortopedici (per l’ortopedia avanzata), una oncologa, un endoscopista, un neurologo-neurochirurgo, e un dermatologo per i casi dermatologici più complessi. Siamo altresì in contatto con una veterinaria fisiatra, che imposta le fisioterapie da effettuare, e con un veterinario comportamentalista che esegue visite comportamentali (nei casi che necessitano).

La nostra è una struttura di medie dimensioni che si pone a metà tra il piccolo ambulatorio ed il grande ospedale.

Rispetto al primo offriamo degli orari lavorativi più estesi (9-19), una reperibilità notturna e festiva (effettiva) al di fuori di questi, un utilizzo di apparecchiature di alto livello, la possibilità di prestazioni specialistiche e la possibilità di degenza.

Rispetto al secondo vantiamo una maggiore flessibilità, un’atmosfera accogliente con un’attenzione verso il rapporto con il proprietario e con il paziente che curiamo nei minimi particolari senza subire le pressioni del grande ospedale che deve comunque lavorare ad altri ritmi per coprire le consistenti spese di gestione.

Per il futuro potenzieremo il nostro laboratorio interno per essere sempre più celeri nell’attività della diagnostica di laboratorio, sia come pronto soccorso e terapia intensiva che come ematologia e biochimica sierica per affrontare al meglio i percorsi di diagnosi e cura. Altro obiettivo è quello di implementare il servizio di fisioterapia con attività di laserterapia, ultrasuonoterapia, elettrostimolazione (TENS), tecniche di terapia manuale (massoterapia, termoterapia e crioterapia).

Stiamo valutando anche l’opportunità di offrire altresì un servizio di ossigeno-ozonoterapia. Recentemente abbiamo avviato un’attività di crioterapia (congelamento tissutale con azoto a -90°C). Inoltre lavoreremo per sviluppare sempre meglio le ricerche di tipo genetico (ricerca delle malattie scheletriche su base ereditaria, delle oculopatie ereditarie e delle cardiopatie ereditarie) con l’obiettivo di fornire un servizio
specifico agli allevatori. Buona lettura!

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