I Nuclei Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) dei Carabinieri, il 25 gennaio hanno comunicato i risultati di una serie di controlli effettuati nel 2022 in 876 canili, pubblici e privati, in tutta Italia.

Da nord, al centro, al sud, sono emerse lievi e gravi irregolarità di ogni tipo, anche in Emilia Romagna con il sequestro di 871 cani (clicca qui per leggere la nostra notizia).

Nevica, nel Riminese ne cade moltissima in alta Valmarecchia. Un evento che porta con sé la tragedia legata alla morte di Maria Cristina Ventura.

La donna, scomparsa poi rinvenuta cadavere nei pressi della sua abitazione dove accudiva con amore diversi animali (attualmente in carico ad Enpa Rimini – per informazioni sulle adozioni 338 168 7990 oppure 335 570 8296), è stata ritrovata dopo giorni e giorni di ricerche, proprio grazie al fiuto di Frozen, pastore belga della Stazione di Soccorso alpino di Antrodoco (RI) condotto da Lorenzo Alegiani.

Notizie che rendono davvero triste questo inizio di anno nuovo e che, da vari punti di vista, ci devono fare riflettere sulle tante cose che ci sono da migliorare nella nostra società.

La questione dei canili, ad esempio, con le modalità con cui molto spesso sono gestiti, deve essere oggetto di accurate riflessioni per consentire di archiviare definitivamente la Legge 14 agosto 1991 n. 281 (legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) che non regge più il confronto con la realtà.

Il problema non riguarda solo i cani più sfortunati che si trovano confinati nei box. Il problema riguarda anche tutti i cani che sono detenuti dai legittimi proprietari senza il rispetto profondo delle relative caratteristiche etologiche.

Sono tantissimi i cani che, per vari motivi, escono di casa solo per brevi passeggiate e sono dunque privati di esperienze specie-specifiche fondamentali per il loro benessere psico-fisico. L’amore per accudirli non basta, serve di più.

Passiamo ora però alle buone notizie! Il nostro progetto per attivare a Rimini un Servizio di Ambulanza Veterinaria.

Il servizio è già presente in tante città italiane. Noi lo immaginiamo anche a Rimini. Attivo soprattutto nella zona a mare, in estate, come “punto di riferimento” qualificato per le tantissime persone che raggiungono la città per le vacanze al mare in compagnia del loro amato cane o gatto.

Per questo abbiamo la forte determinazione di realizzare l’acquisto di un’Ambulanza Veterinaria con una campagna di crowdfunding civico e attivare il servizio pubblico – in via sperimentale – nel corso dell’anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Di Domenico Chiericozzi

Giornalista e direttore Città a 4 Zampe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *