Sono in partenza a Rimini i percorsi di formazione per ottenere il “Patentino” per cani sulla base del protocollo OPES Cinofilia. Sono previste due sessioni: primavera e autunno.

Per quanto riguarda la prima, le lezioni teoriche e pratiche si svolgeranno ad aprile e maggio, con la sessione d’esame a giugno. Per la seconda, le lezioni sono previste a settembre e ottobre, con sessione d’esame a dicembre.

Come noto il progetto “Patentino” per cani nasce a seguito dell’Ordinanza ministeriale nazionale relativa alla tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. (c.d. Ordinanza Martini) e delle conseguenti direttive da parte del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

ll principale obiettivo è favorire un corretto sviluppo della relazione nel il binomio al fine di consentire l’integrazione dell’animale nel contesto sociale e sensibilizzare il proprietario ad un possesso più consapevole delle proprie responsabilità.

A chi si rivolge.

È su base volontaria per tutti coloro che voglio certificare le proprie competenze. La sessione d’esame, infatti, prevede l’intervento di un Giudice abilitato esterno che dovrà verificare la preparazione teorico e pratica del binomio. Sono, invece, fruitori obbligati i proprietari o detentori dei cani individuati dai Comuni, in collaborazione con i servizi veterinari, ai sensi dell’articolo 1, comma 6 dell’ordinanza.

Tra le varie attività previste, abituare il cane ad indossare, senza controindicazioni, la museruola. “Oltre a tutelare l’incolumità pubblica nel rispetto delle norme vigenti – spiega OPES – risulta utile in diverse situazioni ai proprietari e ai loro cani sempre che sia introdotta ed utilizzata nel modo corretto e rispettando il benessere del cane”.

Il concetto “cardine” della Certificazione City Dog Walk®.

Ciò che si va a “certificare” non è la mansuetudine o l’equilibrio di un soggetto (il cane) ma bensì la capacità del proprietario di gestire le situazioni nelle quali l’animale mostra (o potrebbe mostrare) atteggiamenti poco “Urbani”. Volendo esemplificare, se il conduttore sa che il proprio cane ha difficoltà nell’incrociare un suo simile, non obbliga questi a farlo in maniera forzata, ma può di certo attraversare la strada e cambiare marciapiedi. Se il cane non ama essere manipolato da estranei, il conduttore dovrà essere attento a quanti, senza nulla chiedere, allungheranno le mani per accarezzarlo provocando una reazione scomposta dello stesso. La soluzione ai problemi comportamentali va ricercata altrove, attraverso un percorso di rieducazione che non può essere fatto coincidere esclusivamente col Progetto City Dog Walk® che potrà, di contro, essere utilizzato come “banco di prova” dei progressi raggiunti nel percorso riabilitativo.

La certificazione del binomio non è sinonimo o “garanzia” che il cane non possa dimostrare in un futuro, anche immediato, comportamenti incompatibili con quanto “brevettato” -precisano da Opes.

La certificazione vuole essere esclusivamente l’attestazione della fine di un percorso educativo, al termine del quale, in sede di esame, il cane (ma soprattutto il proprietario) dimostrano di aver acquisito le necessarie competenze per poter agire in maniera “Urbana” nel contesto cittadino.

Per maggiori informazioni scrivere a: info@patentinopercanirimini.it oppure visitare la Pagina Facebook

PRESENTAZIONE CORSO SABATO 1° APRILE 2023

L’incontro è libero e gratuito ma è obbligatoria la prenotazione compilando questo modulo. Per un lavoro più chiaro e ordinato ci divideremo in due piccoli gruppi: dalle 9 alle 10 e dalle 11 alle 12.

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