Nella foto Angelo e Cinzia con Amy e Ozzy.

Una vita insieme. Il racconto di Cinzia e Angelo. I primi cani e la loro cinofilia.


Cinzia e Angelo si conoscono da una vita. Ma quale vita? Quella con i cani che sono da sempre al loro fianco. In particolare per Cinzia che sin da bambina mostra un amore per tutti gli animali.

Ascoltarli parlare e insieme, ricordare situazioni, atmosfere è così bello perchè in un attimo riportano indietro le lancette del tempo per raccontare la loro cinofilia, così come l’hanno vissuta a metà degli anni ’90.

Erano anni – raccontano – in cui “qui da noi c’erano solo ‘i campi S.A.S’ (per l’addestramento e la valorizzazione del Pastore Tedesco, ndr) e i corsi di obedience con istruttori che venivano niente meno che dalla Norvegia”. A completare il quadro giusto alcune attività da parte del Canile di Riccione.


Come spesso accade, la molla che fa prendere il volo si trova nelle esperienze e nelle passioni personali relative ai cani di proprietà (e dei sogni).

Per Cinzia il primo cane è Pongo, un Terranova che “ha dato il via a tutto”.

Per Angelo, invece, pur amando tantissimo il Setter Irlandese, come primo cane ha avuto Spot, Pastore Australiano di cui ricorda con emozione la qualità della relazione che ha avuto con lui. Neanche a dirlo: due cani che ancora corrono nei cuori di Cinzia e Angelo.

Cinzia e Angelo, allora ci siamo?
Si, andiamo spediti verso i 25 anni del Lago Riviera. Nel 2018 in occasione del ventesimo compleanno abbiamo organizzato una mega festa. E’ stato un vero piacere rivedere tantissime persone che sono state qui con noi nella nostra associazione.

Cosa ricordate di quando siete partiti?
E’ iniziato tutto nel 1998 … (si guardano e sorridono)

Il ricordo più intenso?
Il ricordo più forte è sicuramente legato a quello che eravamo prima. Abbiamo vissuto in una casa di fortuna per molto tempo e quando abbiamo trovato questo posto (il Centro Cinofilo Lago Riviera a Viserba di Rimini) abbiamo aperto la partita Iva, messo le mani al portafoglio e investito qui i nostri risparmi. Abbiamo visto l’opportunità ma allo stesso era un salto nel buio. All’epoca c’era poco o nulla. Poi con UISP prima, e CSEN dopo, grazie al lavoro di Massimo Perla ecco che abbiamo intrapreso il percorso nel settore sport Agility che tutt’ora è il nostro principale campo di interesse oltre all’educazione di base.

Che cosa è cambiato rispetto al passato?
Molte cose. Quello che ci fa piacere notare è che è cambiato molto l’atteggiamento dei veterinari che inizialmente indirizzavano i cani da noi solo quando c’erano grossi problemi. Oggi non è più così. Poi sono sicuramente cambiate le competenze che si devono avere. Sicuramente conoscenze di base relative alla psicologia umana, anche se dopo tanti anni possiamo dire di riuscire a capire le situazioni abbastanza rapidamente.

In che senso?
Vediamo subito quali sono le persone particolarmente motivate a fare un percorso di approfondimento e crescita con il proprio cane. Non è proprio bello dirlo, ma ancora non sono tante le persone disposte a farlo. Spesso vediamo cani che sono stati presi poi però, in realtà, non si capisce bene chi se ne dovrà occupare. I giovani, in particolare, sono molto distratti.

Dopo tanti anni, chissà quante soddisfazioni!
Sì, certamente. Però non si finisce mai di emozionarsi ogni volta che vediamo le persone appassionarsi a tal punto che il cane da ‘belva’ comincia a cambiare, la comunicazione e la relazione inizia a funzionare. Siamo proprio felici quando vediamo il progresso nel lavoro, anche perchè nei primi momenti è inevitabile, c’è una certa chiusura soprattutto da parte delle persone più emotive. Ma con l’approccio giusto e la chiave ludica, senza avere eccessive aspettative, ecco che arrivano grandi risultati!

Quali obiettivi avete per l’immediato futuro?
Vogliamo rimanere legati alle nostre attività tradizionali dell’associazione continuando a coinvolgere colleghi esperti in altre discipline per stage e corsi in varie discipline.

Sicuramente un’altra cosa da fare … c’è!
Ah, sì! Iniziare a preparare la festa per le ‘nozze d’argento’ del 2023!

Di Domenico Chiericozzi

Giornalista e direttore Città a 4 Zampe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *