Indice
- Che cosa sono i feromoni.
- I problemi che possono risolvere i feromoni.
- Quando e come utilizzarli.
- I prodotti presenti sul mercato: le differenze.
- Quando ricorrere al medico veterinario esperto in comportamento animale?
Il principale desiderio di ciascun proprietario di Pet è avere una buona relazione, dunque
una serena convivenza, con gli animali d’affezione che sono stati introdotti all’interno
nucleo familiare. Da diversi anni, anche in Italia, e non solo in terapia comportamentale, c’è un uso sempre più frequente dei feromoni, sostanze chimiche che contengono un’informazione in grado di
modificare la fisiologia e il comportamento dell’animale. L’utilizzo può essere indicato in tante situazioni, soprattutto nell’inserimento del cucciolo di cane o gatto, che dovrebbe sempre essere preferibilmente supervisionato da un professionista del settore, soprattutto se in casa ci sono altri animali o bambini.
I feromoni di sintesi si utilizzano nel cane e nel gatto allo scopo di ottenere un effetto
calmante e rilassante in caso di situazioni potenzialmente stressanti come per esempio un
trasloco, un viaggio, l’inserimento di un altro animale in casa. Possono essere utilizzati in
forma di diffusore o spray per il gatto, mentre per il cane è disponibile anche un collare.
Che cosa sono i feromoni.
Sono sostanze naturalmente emesse dagli animali attraverso particolari ghiandole presenti
sulla cute, tra i polpastrelli o nella regione anale. Le sostanze volatili rilasciate vengono
percepite dall’altro animale attraverso l’organo vomeronasale che è in diretta connessione
con le strutture del sistema nervoso centrale. L’emissione di feromoni consente agli animali di comunicare vari messaggi al ricevente. Tali messaggi possono essere di allarme, di tipo sessuale o sociale o tranquillizzante, come per esempio i feromoni materni presenti nel solco intermammario della madre cane mentre allatta i suoi cuccioli.
I problemi che possono risolvere i feromoni.
L’utilizzo dei feromoni può aiutarci a risolvere problemi di agitazione, ansia o conflittualità.
Ad esempio, in un’abitazione nella quale coabitino più gatti possono aiutare a risolvere
disturbi relazionali o litigi. Nei cuccioli, sia di cane sia di gattino, possono essere utilizzati
per facilitare l’ambientamento nella nuova casa e il processo sempre delicato del distacco
dalla madre.
Quando e come utilizzarli.
Si possono usare in tutti i possibili momenti di “crisi” o anche come semplice prevenzione.
In casa la cosa migliore è utilizzare il diffusore che deve rimanere sempre attaccato alla
presa ed ha una copertura di circa novanta mq quindi il numero di diffusori da collocare va
valutato in base alle dimensioni dell’abitazione. La versione spray consente un utilizzo più
immediato ed è consigliata per i viaggi in auto, in quel caso va polverizzato all’interno
dell’abitacolo dieci minuti prima di entrare in macchina e sulla copertina del cane o del
gatto.
Nel caso del gatto può anche essere spruzzato nel trasportino sempre dieci minuti prima di far entrare il gatto e dopo aver opportunamente lavato con acqua e sapone il trasportino. Il trasportino va lavato prima poiché al suo interno potrebbero essere rimasti precedenti feromoni ( in questo caso di allarme) rilasciati dall’animale durante il precedente utilizzo. Prima di portare il gatto dal veterinario è consigliabile eseguire la stessa procedura. Il collare lo possiamo utilizzare nel cane, sia cucciolo che adulto, per aiutarlo nelle prime uscite e nelle prime fasi di socializzazione. Va indossato sempre ed ha
una durata di circa un mese.
I prodotti presenti sul mercato: le differenze.
Le differenze più spiccate riguardano i feromoni felini poiché al loro interno contengono
differenti frazioni feromonali, la frazione F3 e F4. Per il cane non ci sono frazioni.
La frazione F4 è quella che viene deposta sugli oggetti che fanno parte dell’ambiente in
cui vive in gatto, per esempio quando si struscia con il muso sulle gambe dei tavoli o delle
sedie, soprattutto lungo i sentieri e le mappe che il gatto si crea nell’ ambiente. La
deposizione e la successiva percezione di questi feromoni inducono nell’individuo un
effetto rassicurante che diminuisce la probabilità di comparsa di risposte comportamentali
legate alla paura. La frazione F3 è la secrezione deposta sui conspecifici e sugli animali o esseri umani che
fanno parte dello stesso gruppo famigliare, la deposizione di questa frazione favorisce la
nascita di relazioni all’‘interno del gruppo.
Quando ricorrere al medico veterinario esperto in comportamento animale?
I feromoni possono essere un valido aiuto per prevenire e gestire lo stress nel cane e nel
gatto. Tuttavia quando le problematiche diventano più complesse o di maggiore entità o
frequenza possono non bastare per risolvere la situazione, è opportuno rivolgersi a un
veterinario esperto in comportamento che emetterà una diagnosi e integrerà la terapia con
altri rimedi o effettuando un percorso comportamentale vero e proprio.
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