Possono educazione e addestramento diventare abusi? C’è un limite che non può essere superato? Sicuramente sì: ed è relativo all’utilizzo di tecniche e strumenti che costringono il cane ad assumere sistematicamente, come routine, atteggiamenti e comportamenti che non gli sono propri.

Risultati che si possono raggiungere solo in un modo: l’utilizzo della coercizione, ovvero andando a costringere il cane ad agire come non vorrebbe, usando minacce, e la forza. A chi affidarci per un percorso di educazione, addestramento, o un mix di entrambe le attività (il confine non è netto)?

Sul tema LNDC Animal Protection organizza per martedì 7 novembre alle 21.00 una conferenza online (LINK alla Pagina Facebook) sugli abusi perpetrati ai danni dei cani nel campo dell’educazione e dell’addestramento cinofilo.

Modera l’incontro Margherita d’Amico, giornalista. Intervengono: Roberta Bruzzone, criminologa, Dunia Rahwan, istruttrice cinofila e speaker di Radio Deejay, Angelo Vaira, coach relazione col cane, Michele Pezone, responsabile diritti animali LNDC Animal Protection.

La serata prevede un approfondimento a partire dalle definizioni, e con riflessioni, filmati, documenti aiuteranno a comprendere al meglio l’argomento e consentire ai proprietari di scegliere in modo accurato le persone a cui affidarsi e quelle da cui è bene tenersi alla larga.

Di Domenico Chiericozzi

Giornalista e direttore Città a 4 Zampe

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