Non appena l’anno scorso uscì la notizia, le discussioni furono subito molto accese. Giusto (o non giusto), opportuno (o non opportuno) richiedere a certi proprietari di avere un patentino per via del cane che hanno?

Nel Comune di Milano con l’entrata in vigore dell’articolo 8 del nuovo Regolamento di Tutela Animali chi ha la proprietà di un cane appartenente a determinate razze indicate nel Regolamento è tenuto a conseguire il “Patentino Cane Speciale”.

Ecco le razze interessate (e relativi incroci): American bulldog, Pastore dell’Anatolia, Pastore di Charplanina, Pastore dell’Asia centrale, Pastore del Caucaso, Pastore Maremmano Abruzzese, Cane da Serra da Estreilla, Dogo argentino, Fila brazileiro, Perro da canapo majoero, Perro da presa canario, Perro da presa Mallorquin, Pit bull o Pit bull Terrier, Pit bull mastiff, Rafeiro do alentejo, Rottweiler, Rhodesian ridgeback, Tosa inu, American Staffordshire, Bandog + molossoidi di grande taglia, Bull terrier, Boerboel, Cane Corso, Lupo Cecoslovacco, Cane lupo di Saarloos, Cane lupo italiano, tutti gli incroci derivanti dalle razze sopra citate.

Proprio ieri sono stati consegnati ieri i primi patentini rilasciati dal Comune di Milano. Alla cerimonia, presente l’assessore Roberta Guaineri, sono intervenute Paola Fossati Garante per i diritti degli animali del Comune, Carla Bernasconi, Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Veterinari e Andrea Pertegato, responsabile della comunicazione di Coop Lombardia che ha finanziato il progetto rendendolo quindi gratuito per i proprietari.

Il corso di 10 ore e suddiviso in tre sessioni è stato tenuto da medici veterinari e da educatori cinofili. Su 106 cittadini che vi hanno partecipato, 96 sono stati promossi, mentre 8 non hanno superato le prove di verifica.

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