Il Pet Sitter, oltre ad essere una persona di fiducia per il proprietario, deve essere un professionista formato e competente per svolgere più di un’attività.

Il pet sitter, e in maniera specifica il Dog Sitter, interviene quotidianamente (o periodicamente) per prendersi cura del benessere del pet quando i proprietari non lo possono fare.

Si tratta quindi di un supporto importantissimo per le famiglie, sempre più
anche un mediatore tra il cane e la famiglia.

Quando serve, infatti, il pet sitter professionale ha competenze tali per mettere in relazione la famiglia anche con educatori e veterinari.

COME LAVORA

Per prassi il dog sitter richiede un primo colloquio preliminare con il cliente, durante il quale dovrà chiedere tutte le relative informazioni del pet: salute, alimentazione, comportamento, abitudini ecc. In seguito deve concordare le modalità di servizio (sitting, asilo, accudimento a casa del cliente o accudimento a casa del dog sitter).

Tutto dovrà essere trascritto su un modulo che verrà fatto firmare al cliente, insieme alla privacy. Per finire potrà fare una passeggiata insieme al cliente per prendere familiarità con il cane e viceversa.

IL DOG SITTER PROFESSIONALE


• E’ in regola con copertura assicurativa.
• Lavora sempre con competenza, gentilezza e rispettando i bisogni psico-fisici dell’animale.
• Si presenta sempre all’orario corretto, anzi arriva con 10 minuti di anticipo.
• Saluta il cliente per primo, e solo dopo il suo pet.
• Deve essere sempre in ordine, cura l’aspetto e l’abbigliamento da lavoro.
• Sa essere comunicativo, responsabile, collaborativo.
• Usa un linguaggio appropriato, è educato ed empatico.
• Ha competenze di etologia e comprende i linguaggi paraverbali del cane.
• Sa utilizzare gli strumenti di lavoro: collari, pettorina e guinzaglio, museruola per preservare sempre la salute e il benessere del cane.
• Nel caso lavori a casa del cliente, lascia gli ambienti sempre in ordine o in
condizioni migliori.
• Non fuma in casa del cliente.
• Per sicurezza, privacy e per ragioni assicurative non porta mai persone
esterne in casa del cliente.
• Nel caso il pet debba essere trasportato in macchina, il dog sitter deve avere le attrezzature previste per rispettare le norme del Codice della Strada che servono per il contenimento e la sicurezza del cane: trasportino, cinture o reti per il bagagliaio.

DURANTE IL SERVIZIO


• Tiene sempre al guinzaglio il cane che gli è stato affidato. La regola vale sempre, indipendentemente dall’indole, età, dimensione del cane e da quanto viene riferito o richiesto dal proprietario.
• Porta sempre con sé i sacchettini per le deiezioni, acqua, un piccolo kit di primo soccorso, un guinzaglio di scorta, i contatti del proprietario e del veterinario, sia quello del cliente sia quello di zona.
• Durante la passeggiata si comporta in modo da non far interagire il cane con altri cani e non gli concede cibo (se non richiesto espressamente dal proprietario).
• Scatta foto al cane, per poi mandarle al proprietario.

A CASA

Durante il servizio di accudimento a casa propria, il Dog Sitter deve:
• Assicurarsi che il cane si ambienti bene, quindi non lasciarlo da solo almeno per le prime 24 ore. Il tempo varia in base alla tipologia e al carattere del pet.
• Assicurarsi che il luogo sia privo di pericoli e di vie di fuga.
• Rispettare i bisogni del pet, sia in ordine di spazi che di tempi, non andare a forzare il contatto.
• Fare foto al cane, per poi mandarle al proprietario.
• Rispettare i tempi e abitudini comunicateci dal proprietario.
• Richiede sempre una copia del libretto sanitario.
• Organizza in via preliminare un incontro conoscitivo prima tra i propri cani e il cane del cliente, e nel caso organizza gli inserimenti in maniera graduale prima del periodo di accudimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *