Alice Arcangeli, classe 1996, ci racconta come è iniziata la sua carriera e con quale idea di Centro Ippico nell’entroterra di Rimini.


Il Centro Ippico “Le Querce” di Santarcangelo di Romagna (in zona San Martino dei Mulini), è stato creato con l’obiettivo di mettere al centro i bisogni e le esigenze del cavallo. A realizzare questa struttura, nel 2012, è stata la giovane istruttrice di equitazione Alice Arcangeli (riminese, classe ’96), che ha sempre avuto un rapporto davvero speciale con questo animale. Alice, che si è diplomata al liceo psicopedagogico, è diventata una Educatrice UISP (Ente Promozione Sportiva del Coni), Istruttrice I Livello Fitetrec-Ante (Istruttore Federale), Feel di III Livello (Formazione Etologica) e FISE (Federazione Italiana Sport Equestre), racconta come è cominciata la sua carriera nel mondo equestre.

Alice, come è nata l’idea di dare vita a questo Centro?

Semplicemente dall’intraprendenza di giovani ragazzi che hanno voluto costruire un luogo accessibile a tutti, dove poter conciliare amicizia e passione per i cavalli. Successivamente, gli obiettivi si sono ampliati e ho avuto la possibilità di poter realizzare quella che è la mia idea di Centro Ippico, ponendo in primo piano la salute e la comprensione del cavallo. Ad oggi gestisco la scuderia, con l’aiuto dei miei collaboratori, cercando di avvicinare i miei allievi ad una concezione di equitazione più verso il cavallo.

Quando è nata la tua passione per questo animale?

Mi sono avvicinata a questo mondo fin da piccolina, sono sempre stata affascinata da questi animali e dall’empatia che riuscivano a dimostrare, attraverso un linguaggio silenzioso e sottile, una delicatezza e una sensibilità che bisogna saper riconoscere. Con gli anni ho avuto modo di conoscere diverse realtà scegliendo, poi, di mettere in piedi una scuola di equitazione che rispetti realmente quelle che sono le necessità del cavallo e che avvicini i ragazzi ad un ambiente sano e a contatto con la natura.

Quali attività portare avanti?

Oltre ai corsi di equitazione per adulti e bambini a partire dai sei anni, facciamo anche pensione e addestramento cavalli, dando la possibilità ai nostri soci di conoscere, apprendere e imparare a rapportarsi con il cavallo senza tralasciare l’aspetto tecnico. Inoltre, organizziamo anche stage e giornate formative aperte a tutti. Al momento, oltre a me, altri tre istruttori operano nella nostra struttura affiancati da insostituibili collaboratori.

Quanti cavalli ospitate nella vostra struttura?

Seguiamo più di quaranta cavalli, alcuni salvati da situazioni poco piacevoli, altri rieducati, puledri e anziani. Una cosa è certa, una volta che arrivano qui difficilmente se ne vanno!

Quali sono i vostri prossimi obiettivi?

Ci piacerebbe molto poter continuare a portare avanti la nostra visione di equitazione, sempre nel benessere del cavallo, tema su cui ancora oggi, purtroppo, nel panorama equestre si è molto indietro.

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Di Nicola Luccarelli

Giornalista

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