I bruchi delle processionarie sono molto pericolosi sia per l’uomo che per gli amici a quattro zampe. Questo insetto, che attacca prevalentemente gli alberi di pino e querce (soprattutto in aree soleggiate), nelle giornate ventose di marzo e aprile è molto facile che possa cadere a terra dagli alberi formando una presenza di questo bruco peloso che sicuramente incuriosisce il cane per il modo caratteristico in cui si muove.
Il leccamento provoca ustioni al cavo orale e alla lingua per l’elevato contenuto di acido formico. Bisogna sciacquare abbondantemente il cavo orale, evitare il “fai da te” e contattare al più presto il veterinario.
Il periodo più pericoloso per la processonaria è quello primaverile, già a partire da febbraio-marzo quando i nidi si schiudono e le larve con peli urticanti arrivano a terra per poi diventare crisalidi e in farfalle con il caldo estivo.
Attenzione quindi e assicurarsi di avere sempre con sé in uno zainetto acqua in abbondanza per il primo soccorso in attesa di raggiungere il più rapidamente possibile il veterinario.