Migliora la qualità dei servizi e dell’assistenza così come il senso di responsabilità e dedizione di chi decide di vivere con un Pet.

Grazie ai progressi in campo medico veterinario degli ultimi decenni, gli animali domestici possono contare su un’assistenza sanitaria al pari di quella umana. “Diagnostica per immagini, radiologia endovascolare, medicina nucleare, laserterapia, chirurgia, oncologia computerizzata, fisioterapia e riabilitazione post-operatoria. Sono stati compiuti passi da gigante, il rapporto con gli animali da compagnia è mutato in positivo e al centro di questo cambiamento si colloca la figura del medico veterinario”, afferma Tommaso Furlanello, medico veterinario della rinomata clinica San Marco di Veggiano in provincia di Padova, polo veterinario d’eccellenza in Italia e in Europa.

Il focus sulla salute dei pet si riconferma anche dalle ultime indagini svolte da Assalco Zoomark Doxa, sul rapporto che hanno le famiglie italiane con i propri animali da compagnia.

La propensione all’adozione di un pet comporta responsabilità e dedizione: fortunatamente sempre più persone dimostrano una maggiore sensibilità alla loro qualità di vita, al loro benessere. Per questo motivo molti proprietari non esitano a ricorrere alle più svariate e inedite terapie pur di farli guarire e non vederli soffrire.

Tra gli esempi più calzanti per la diagnostica nel settore pet sicuramente si annovera la Risonanza Magnetica 3Tesla, una TAC che vanta elevati standard di risoluzione, che consente di rilevare dettagli di dimensioni ridottissime per diagnosticare eventuali patologie oncologiche di cani e gatti.

Oltre alla chirurgia, con sedi specializzate un po’ in tutta Italia, è molto diffusa anche la fisioterapia animale, volta a recuperare le funzionalità motorie a seguito di traumi o per disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico.


Come quella praticata in piscina, applicata a soggetti che devono dimagrire o tonificare la muscolatura: caricandovi del peso in acqua, l’animale trae beneficio ed evita di sovraccaricare le articolazioni.

Unica pecca? L’accesso a questi trattamenti purtroppo è ancora un privilegio elitario. Pochi infatti, possono permettersi di sostenere i prezzi elevati non soltanto della strumentazione utilizzata per questo tipo di terapie, ma anche della professionalità del team di esperti operanti nel settore e dei farmaci, costosi e di difficile reperibilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *