Soltanto due parole: Horse Healing. Una forma di meditazione alternativa che sta riscuotendo molto successo nell’ultimo periodo. Esempio calzante quella proposta da Olivia Mariotti, ex manager della moda e del lusso, proprietaria della Tenuta di Paternostro nella campagna della Tuscia (a circa un’ora da Roma), che ha investito in questo progetto, in collaborazione con la terapeuta Alessia Giovannini.
Un’esperienza incredibile, raccontata in un articolo redatto per il Sole 24 ore da Mariangela Rossi, invitata insieme ad una coppia d’amici a intraprendere questo viaggio emozionale denominato Equine Guide Learning.
I cavalli, i veri protagonisti, sono privi di finimenti, senza selle, né morsi né redini, lo scopo infatti non è montarli come si fa abitualmente nelle escursioni all’aria aperta.
All’ombra di una quercia secolare viene allestito un recinto in cui ci si dispone in cerchio tra tappeti, cuscini e candele. Occhi chiusi e così il cammino interiore ha inizio: un’esperienza d’ascolto della natura circostante, tra profumi e musica di campane tibetane d’accompagnamento; la ricerca di una consapevolezza di sé mediante tecniche di rilassamento ed esercizi di respirazione diaframmatica; i cavalli, dapprima liberi e lontani al pascolo, pian piano si spostano verso il gruppo e sono loro a decidere spontaneamente a quale persona avvicinarsi.
L’obiettivo è staccare la spina, e accantonare momentaneamente i ritmi frenetici della routine quotidiana, immergendosi nel silenzio assoluto, lasciandosi cullare dalla miriade di sensazioni che scaturiscono nell’attimo presente, regalando così alla propria anima pace e serenità interiore; una riscoperta dell’autentico e del primordiale, attraverso l’instaurazione di un vero e proprio dialogo terapeutico con il cavallo, uno degli animali d’affezione tra i più intelligenti, affascinanti e al contempo più empatici del mondo.
Secondo l’opinione della terapeuta Alessia, il cavallo funge da guida per una connessione profonda, ha una naturale propensione, perfezionata nei millenni, a leggere nel profondo dell’animo umano, sa captare l’energia che emana e attraverso un’interazione non verbale, è in grado di “smuovere” la nostra emotività.
Per questo si parla specificatamente di “horse therapy”: i cavalli esercitano un forte potere, percepiscono paure, turbamenti, ferite interiori e la loro presenza è ritenuta terapeutica, in quanto aiuta ad affrontare al meglio un percorso finalizzato a raggiungere la consapevolezza del proprio essere.