Scopri in questo articolo le principali associazioni e come hanno deciso di agire per la causa ucraina, attraverso aiuti, salvataggi e molto altro.


La guerra è terribile e lo è per tutti, nessuno escluso. Lo sanno bene le tante associazioni presenti sul territorio italiano, attive per sanare il disagio della Guerra in Ucraina già da molti giorni. I loro tentativi e sforzi non hanno solo come fine di sostegno di uomini, donne e bambini ucraini, ma anche quello dei loro concittadini a 4 zampe. Al contrario di quanto si possa pensare cani e gatti di origine ucraina vivono ogni giorno lo stesso calvario degli umani.

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC), quando ha appreso quello che gli animali in Ucraina subiscono a causa della guerra, si è subito attivata. E così, un furgone carico di ben 10 tonnellate di aiuti  (cibo, trasportini, coperte, siringhe, deflussori, bendaggi e farmaci salvavita) parte dall’Italia e arriva in poco tempo al canile municipale e alle cliniche veterinarie di Kiev. Grazie a questo importante gesto molte vite in lotta per la sopravvivenza vengono salvate. 

Prossime azioni per aiutare gli animali vitte della Guerra in Ucraina

Un ulteriore carico di beni di prima necessità sarà prossimamente spedito e una parte generosa degli aiuti sarà destinata al salvataggio di animali randagi. Dal 27 marzo alcuni volontari partiranno diretti al confine polacco, allo scopo di mettere in salvo cani e gatti ad oggi soli e abbandonati. La speranza è infatti quella che possano presto trovare un luogo da chiamare casa, sentendosi finalmente sicuri e protetti.

Puoi avere maggiori informazioni su legadelcane.org

L’Ente Nazionale Protezione Animali

Con le medesime intenzioni è intervenuta anche l’ENPA (l’Ente Nazionale Protezione Animali). Anche in questo caso l’obbiettivo è dare un aiuto concreto ai tanti cani e gatti ucraini in difficoltà. Durante queste tragiche ore l’associazione si sta impegnando su molti fronti. In particolare il loro intervento è finalizzato all’invio di cibo, alla mediazione con associazioni e istituzioni locali e all’accoglienza e assistenza in territorio italiano di animali bisognosi d’aiuto. 

Pochi giorni fa i volontari delle sedi di Monza e Savona hanno spedito 600 chilogrammi di pet food secco e 300 chili di pet food umido, insieme a trasportini, cucce, guinzagli e coperte. 

La campagna social contro la Guerra in Ucraina

L’’Enpa, per smuovere il senso di solidarietà e partecipazione della comunità del web, ha deciso di lanciare la campagna social #animaliprofughi. Chiunque può liberamente partecipare scattando e pubblicando una foto del proprio amico fedele seguita dagli hashtag #animaliprofughi #UkraineRussiaWar #animali #enpa #NoWar. Un piccolo gesto di comprensione e riflessione che ci fa capire quanto anche loro soffrono i mali del mondo.

Puoi avere maggiori informazioni su enpa.it

La Lega Anti Vivisezione

Tra le associazioni da menzionare per l’emergenza causata dalla Guerra in Ucraina troviamo la Lega Anti Vivisezione (LAV). Essa, come le associazioni precedentemente citate, si è preoccupata di dare il proprio aiuto su diversi fronti per il sostegno degli animali ucraini in difficoltà. Come riporta il sito stesso:

  • Hanno stanziato un fondo di 50.000 € interamente destinato agli animali vittime della Guerra in Ucraina. La cifra accumulata è stata resa possibile dai numerosi sostenitori dell’associazione.
  • Si occupano di creare mediazione con le istituzioni per facilitare l’ingresso in Italia di tutti gli animali rifugiati provenienti dall’Ucraina.
  • Tutte le sedi dell’associazione presenti sul territorio italiano forniscono volontariamente assistenza agli animali aventi bisogno.
  • Si occupano di numerosi progetti con l’obiettivo di sostenere gli animali in condizioni critiche, sia su territorio ucraino sia sulle frontiere. Gli aiuti sono di natura economica e in beni di prima necessità.

E’ inoltre motivo di orgoglio per la LAV ricordare che, grazie ai volontari, ai tanti sostenitori e alle istituzioni locali, sono stati messi in salvo ben 45 cani.

Puoi avere maggiori informazioni su lav.it.

L’organizzazione Nazionale Protezione Animali

L’OIPA (Organizzazione Nazionale Protezione Animali), fin dai primissimi giorni di marzo, ha accumulato grazie alle numerose donazioni, l’importante somma di 15 000 €. Grazie a questa cifra sono stati acquistati numerosi articoli di prima necessità, tra cui trasportini, ciotole, coperte, guinzagli, medicinali, integratori e pettorine.

L’associazione collabora con Sava’s Safe Haven, lega-membro romena di Oipa International e grazie ad essa è stato possibile distribuire tutti i beni acquistati. Sava’s Safe Haven ha inoltre offerto e offre cure veterinarie a tutti i cani e gatti aventi bisogno. Sia le raccolte fondi sia le collaborazioni con le associazioni locali continuano senza sosta, salvando giorno dopo giorno molte vite.

Puoi avere maggiori informazioni su oipa.org.

La Lega italiana difesa Animali e Ambiente

La missione principe della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, ovvero la salvaguardia dei diritti dei nostri amici a quattro zampe, si è estesa in questa occasione all’emergenza causata dalla Guerra in Ucraina. Come altre associazioni presenti in Italia si è subito mobilitata palesando il proprio contributo. I volontari hanno dunque distribuito cibo, accessori e svariate dosi di antiparassitari, ma anche portato in salvo numerosi animali abbandonati e bisognosi di cure.

Le parole dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla

Michela Vittoria Brambilla, fondatrice e presidente di LEIDAA, ha fatto subito presente la sua stima e i ringraziamenti verso tutti i volontari che hanno contribuito in questo progetto. Ha infatti affermato :

“Voglio ringraziare con tutto il cuore non solo i volontari che hanno partecipato alla consegna per portare un aiuto preziosissimo a chi ha perso tutto, ma anche i nostri ‘angeli in tuta blu’ delle sezioni di tutta Italia che, nelle scorse settimane, hanno organizzato raccolte da destinare agli animali dell’Ucraina. Gli alimenti e i medicinali messi a disposizione saranno utilizzati sia per nuovi invii al confine che per assistere in Italia i profughi con animali al seguito. Inoltre faremo in modo che i cani che abbiamo tratto in salvo trovino tutti il calore e l’affetto di una nuova famiglia. Aiutare gli animali in ogni circostanza è la nostra missione. Anche nelle prossime settimane non smetteremo di impegnarci per gli animali e i loro proprietari. Persone che fuggono dalla guerra, alle quali va tutto il nostro sostegno: grazie all’impegno di LEIDAA togliamo loro almeno l’angoscia di non potersi prendere cura dei propri animali”.

Puoi avere maggiori informazioni su leidaa.info.

Per condividere con noi altre iniziative ed eventi a favore di cani e gatti vittime della guerra in Ucraina o semplicemente un pensiero in merito, lascia un commento sul sito oppure sulla nostra pagina Facebook, perchè ogni piccolo gesto può essere un grande aiuto per migliorare la loro vita.

Nella foto di copertina cuccioli arrivati al Rifugio Enpa di Verona dal rifugio a Beregszasz in Ucraina. Immagine tratta dalla pagina Facebook di Enpa il 7 marzo 2022.

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Di Eleonora Zizzi

Articolista

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