Il servizio di Guardia Medica Veterinaria a mezzanotte del 31 dicembre 2022 sospende la reperibilità zooiatrica. A comunicarlo attraverso la propria pagina Facebook è la Dott.ssa Alessandra Valeriani, Presidente dell’Associazione Guardia Medica Veterinaria. Che spiega così le motivazioni.
“Abbiamo letto molte cose sulla stampa in questo periodo – scrive – ma l’unico motivo per cui il servizio viene interrotto è l’esiguo numero di Medici Veterinari aderenti che non ci permette di continuare. Durante il 2022 abbiamo garantito in quattro medici la reperibilità zooiatrica durante tutti i festivi e prefestivi con grande impegno professionale e personale; alla fine del 2021 eravamo già stati costretti a sospenderla nelle notti dei feriali. Le ricognizioni e le ricerche di personale tramite canali provinciali e nazionali purtroppo non hanno aumentato il nostro staff per cui siamo arrivati a questa sofferta decisione”.
In trent’anni di Reperibilità zooiatrica, di cui almeno 10 dell’Associazione Guardia Medica Veterinaria, sono state gestite tra le 1000 e le 1500 chiamate annuali con utenti del territorio e turisti in vacanza a Ravenna o sul litorale.
“Da ora – aggiunge la dott.ssa Valeriani – è necessario contattare il proprio medico veterinario e farsi lasciare un numero per le urgenze, se è un servizio fornito. Diversamente provvederà ad indicare le strutture che offrono questo servizio in provincia o nelle province limitrofe”.
Con l’occasione il medico ricorda l’importanza della prevenzione. “Molte visite in urgenza sono evitabili con una corretta prevenzione svolta dal veterinario curante. È anche la modalità più economica poiché, va da sé, che una visita in urgenza, festiva o notturna ovviamente ha un costo maggiorato come per qualsiasi altra prestazione”.
Come Presidente dell’Associazione – conclude la Dott.ssa Valeriani – ringrazio tutti i colleghi che in questi anni si sono avvicendati nella turnistica e soprattutto i colleghi degli ultimi due anni con cui abbiamo davvero fatto uno sforzo immane sottraendo tempo e sonno alle nostre vite e alle nostre famiglie. Di fatto a voi tutti diciamo “Arrivederci”, i tempi cambiano e chissà che non si creino prima o poi le condizioni per ripristinare questo servizio che è sempre stato un fiore all’occhiello della nostro Comune, primo in Italia, nel lontano 1987 ad istituirlo.