In questo articolo puoi scoprire le petizioni e le campagne che l’associazione Animalisti Italiani ha lanciato per salvare cani e gatti in difficoltà e quanto un tuo piccolo gesto, ovvero la tua firma, possa ridare loro la dignità e i diritti di cui dovrebbero sempre godere.


Come ogni altra associazione del settore, anche Animalisti Italiani ha a cuore il benessere degli animali. La missione principe delle sue battaglie prevede una forte opposizione ad ogni forma di violenza, tra cui la vivisezione, i maltrattamenti, l’abbandono, il randagismo, gli allevamenti intensivi, la fabbricazione di pellicce, il fenomeno degli zoo, dei circhi e dei delfinari e non ultimo le manipolazioni genetiche. 

I suoi principali mezzi per combattere la violenza che l’uomo compie tutt’oggi sugli animali sono le campagne e le petizioni. E’ grazie a ciò che l’associazione ha raggiunto notevoli risultati, tra cui la promulgazione della legge 281/91 che ha abolito la soppressione dei cani nei canili. 

Maltrattamenti e abbandoni.

Tema caldo per Animalisti Italiani è di certo il maltrattamento e l’abbandono, in primis di cani e gatti. L’associazione si occupa della problematica sia con una petizione, sia con numerose compagne, che hanno come cornice terribili e brutali storie di cani costretti a subire violenze e talvolta anche la morte.

La petizione

La petizione “Combattiamo il maltrattamento animale” ha un messaggio dalle parole forti. Ha come mittente il cittadino, rappresentante di una comunità di persone coscienti di questa piaga sociale, e come destinatario il Presidente della Camera dei Deputati e il Presidente del Consiglio. La richiesta è quindi l’inasprimento della pena per coloro che compiono violenza sugli animali ma soprattutto, nei casi più gravi, che l’arresto non sia commutabile con una pena pecuniaria. 

Puoi avere maggiori informazioni e lasciare la tua firma accedendo alla pagina dedicata “Combattiamo il maltrattamento animale”.

Le campagne di sensibilizzazione di Animalisti Italiani.

Sono davvero numerose le campagne create al fine di aiutare cani in difficoltà. Nella pagina dedicata trovi la storia di Cash e Lola, rappresentanti della realtà dei combattimenti clandestini. Si stimano ogni anno circa 10.000 vittime. Un’altra terribile storia è quella di un uomo che prima picchia la madre e infine riversa un odio incontrollato sul proprio cane, massacrandolo con 50 colpi di forbice. E poi ancora la storia della povera cagnolina Pilù,  vittima di numerose torture e violenze, che l’hanno portata tragicamente alla morte.

Puoi leggere e approfondire queste storie terribili nella pagina dedicata.

End Animal Testing.

La sperimentazione, nonché la vivisezione compiuta sugli animali (cani compresi) è una pratica che Animalisti Italiani condanna aspramente da molto tempo. Le sue armi sono sempre le stesse: le campagne, che riportano le storie e i fatti che mettono in luce il comportamento errato dell’uomo nei confronti degli animali, ma soprattutto le petizioni, allo scopo di far sentire la voce di quante più persone possibili contrarie a quanto accade nel mondo.

La petizione.

Animalisti Italiani ha aderito all’Iniziativa dei Cittadini Europei, denominata Save Cruelty Free Cosmetics, lanciata da Cruelty Free International. La richiesta è la conversione dell’Unione Europea, al fine di prendere in considerazione metodi alternativi che non richiedano vivisezioni e sperimentazioni animali.

Puoi avere maggiori informazioni e lasciare la tua firma accedendo alla pagina dedicata “Save Cruelty Free Cosmetics”.

La campagna di sensibilizzazione di Animalisti Italiani.

Rappresentanti di questa realtà sono 20 cuccioli di beagle di 3 mesi, giunti a Verona dalla Francia. Il loro scopo è quello di essere delle cavie per la sperimentazione dei farmaci. Sono stati rinchiusi negli stabulari dell’azienda Aptuit di Verona per essere vivisezionati. La lotta dell’associazione non si placa e si batte affinchè possano essere salvati. Sono portavoce di quanto ancora dobbiamo lavorare, affinché la loro vita venga considerata al pari della nostra. Nella pagina dedicata puoi trovare altre storie analoghe, al fine di sensibilizzare quante più persone possibile, mettendo fine al brutto incubo che ogni giorno gli animali sono costretti a vivere.

Per condividere con noi un pensiero o una riflessione in merito, lascia un commento sul sito oppure sulla nostra pagina Facebook, perchè ogni piccolo gesto può essere un grande aiuto per migliorare la loro vita. 

Di Eleonora Zizzi

Articolista

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