“In Italia abbandonare il proprio animale domestico è un reato che viene punito con una sanzione che va dai mille ai 10mila euro e che, nei casi più gravi, può tramutarsi in reato”. A ricordarlo è l’assessora ai diritti e al benessere degli animali del Comune di Rimini Francesca Mattei (foto) che in vista dell’estate lancia un appello per sottolineare l’inciviltà di tale gesto. “Al momento, fortunatamente, sul territorio riminese non abbiamo registrato dei casi connessi a questa problematica, ma ci tengo comunque a far presente un’abitudine scorretta che nei mesi legati alle vacanze rischia di verificarsi ovunque e di accentuarsi. Il mio dunque è un appello preventivo alla cittadinanza per evitare il susseguirsi di abbandoni che d’estate, puntualmente, ci troviamo a leggere sui siti e sui giornali, con cani lasciati a bordo della strada al momento della partenza dei proprietari per la vacanza”.
Andare in vacanza non è certo una motivazione valida per un gesto così estremo anche perchè le alternative ci sono, basta cercarle. Oltre alle pensioni presenti sul nostro territorio, l’assessora ricorda anche che esiste sempre la possibilità di affidare il proprio cane o gatto a qualche persona cara che, durante le ferie, si prenda cura dell’animale domestico.
“Le modalità per non lasciare soli e incustoditi gli animali esistono e sono molteplici: alla base, però, deve esserci sempre un’adozione responsabile del cane o del gatto, onde evitare che si sfoci in intollerabili episodi di maltrattamento, violenze o abbandono” aggiunge la Mattei che ricorda che quando si sceglie di allargare la propria famiglia con l’ingresso di un animale in casa dev’esserci “una decisione ponderata” che “non può essere la conseguenza di un capriccio passeggero o di un’iniziativa presa in maniera frettolosa, senza cognizione degli impegni e delle responsabilità che ne derivano”.