- 📌Perché i gatti temono il trasportino?
- 📌I consigli dei veterinari per abituare il gatto al trasportino
- 📌Il trucco della gradualità: come procedere passo dopo passo
- 📌Cosa fare il giorno della visita: consigli pratici per ridurre lo stress
- 📌Quando rivolgersi al veterinario comportamentalista e prodotti utili
Far entrare il gatto nel trasportino è spesso uno dei momenti più temuti dai proprietari di felini. I gatti, animali abitudinari e spesso diffidenti verso i cambiamenti, possono reagire con paura, ansia o addirittura aggressività quando si avvicina il momento di essere trasportati dal veterinario o in viaggio. Tuttavia, seguendo alcuni consigli pratici e suggerimenti degli esperti, è possibile rendere questa esperienza molto meno stressante sia per il gatto che per il proprietario. In questo articolo, vedremo quali sono i trucchi più efficaci e cosa consigliano i veterinari per abituare il gatto al trasportino in modo graduale e sereno.
Perché i gatti temono il trasportino?
Prima di affrontare le strategie per facilitare l’ingresso del gatto nel trasportino, è importante capire le ragioni per cui molti felini sviluppano un’avversione verso questo oggetto. I gatti, a differenza dei cani, sono animali territoriali e poco inclini alle novità. Il trasportino, spesso associato a esperienze negative come visite veterinarie, viaggi o ambienti sconosciuti, viene percepito come una minaccia.
Inoltre, il trasportino viene solitamente tirato fuori solo in occasioni particolari, rendendolo un oggetto estraneo e carico di presagi negativi. L’odore del trasportino, se non viene pulito regolarmente, può inoltre trattenere tracce di paura o stress lasciate dal gatto nelle precedenti esperienze, accentuando il disagio.
Infine, l’atto stesso di essere inseriti in uno spazio ristretto e trasportati fuori dal loro ambiente familiare genera nei gatti un senso di perdita di controllo, che si traduce in resistenza, miagolii e tentativi di fuga. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per adottare un approccio empatico e rispettoso nei confronti del proprio animale.
I consigli dei veterinari per abituare il gatto al trasportino
Secondo i veterinari, il segreto per far accettare il trasportino al gatto è la gradualità e l’associazione positiva. Non bisogna mai forzare il gatto o inseguirlo per casa con il trasportino in mano: questo non farà altro che rafforzare la sua diffidenza. Ecco alcune strategie suggerite dagli esperti:
1. Lasciare il trasportino sempre a disposizione: Il trasportino non deve essere un oggetto misterioso che compare solo prima delle visite veterinarie. Lasciarlo aperto in casa, magari in una stanza dove il gatto si sente sicuro, permette all’animale di esplorarlo con calma e familiarizzare con la sua presenza.
2. Rendere il trasportino accogliente: Inserire all’interno del trasportino una coperta morbida, magari già usata dal gatto, aiuta a trasmettere un odore familiare. Si possono aggiungere anche giochi o qualche crocchetta per stimolare la curiosità del felino e invogliarlo a entrare spontaneamente.
Il trucco della gradualità: come procedere passo dopo passo
Il processo di abituare il gatto al trasportino richiede pazienza e costanza. Gli esperti consigliano di procedere per gradi, senza mai forzare i tempi dell’animale. Ecco una possibile sequenza di passi:
1. Esplorazione libera: Inizialmente, lascia il trasportino aperto e accessibile, senza chiudere lo sportello. Puoi mettere all’interno bocconcini, giochi o erba gatta per attirare l’attenzione del gatto. L’obiettivo è che il felino entri e esca liberamente, senza sentirsi in trappola.
2. Brevi chiusure: Quando il gatto si mostra tranquillo all’interno del trasportino, prova a chiudere lo sportello per pochi secondi, poi riaprilo subito e premialo. Ripeti questa operazione aumentando gradualmente il tempo di chiusura, sempre premiando il gatto con carezze o premi alimentari.
Cosa fare il giorno della visita: consigli pratici per ridurre lo stress
Il giorno in cui è necessario trasportare il gatto, è importante mantenere la calma e seguire alcune precauzioni per evitare di trasmettere ansia all’animale. I veterinari consigliano di non cambiare improvvisamente le abitudini del gatto e di non inseguirlo per casa. Se il gatto si è abituato al trasportino, sarà più semplice inserirlo all’interno senza resistenze.
Se il gatto dovesse opporre resistenza, un trucco consiste nell’orientare il trasportino in verticale e inserire delicatamente il gatto dalla parte posteriore, sostenendolo senza forzarlo. In alternativa, si può avvolgere il gatto in una coperta per ridurre i movimenti e trasmettergli un senso di sicurezza.
Durante il trasporto, coprire il trasportino con un telo leggero può aiutare a schermare gli stimoli visivi e a calmare il gatto. È importante parlare con voce rassicurante e posizionare il trasportino su una superficie stabile, evitando scossoni e movimenti bruschi.
Quando rivolgersi al veterinario comportamentalista e prodotti utili
Se, nonostante tutti gli accorgimenti, il gatto manifesta reazioni di panico o aggressività estrema, può essere utile rivolgersi a un veterinario comportamentalista. Questo professionista potrà valutare il caso specifico e proporre un percorso di desensibilizzazione personalizzato, magari con l’ausilio di feromoni sintetici o integratori calmanti.
In commercio esistono spray e diffusori a base di feromoni felini, che aiutano a ricreare un ambiente rilassante all’interno del trasportino. Anche l’uso di coperte con odore familiare, giochi preferiti e premi alimentari può fare la differenza.
Ricorda che ogni gatto è un individuo unico, con tempi e modalità di adattamento diversi. La pazienza e la comprensione sono fondamentali per trasformare il trasportino da oggetto temuto a rifugio sicuro. Seguendo i consigli dei veterinari e rispettando i bisogni del tuo animale, il momento del trasporto diventerà molto meno stressante e potrai affrontare con serenità qualsiasi spostamento necessario per la salute e il benessere del tuo amico felino.
