
L’estate rappresenta una delle sfide più grandi per chi ama il giardinaggio: le alte temperature e la siccità mettono a dura prova la salute delle piante, in particolare delle loro radici. Le radici sono il cuore nascosto del giardino, responsabili dell’assorbimento dell’acqua e dei nutrienti essenziali per la crescita e la fioritura. Se le radici soffrono il caldo, l’intera pianta ne risente, mostrando segni di stress come foglie appassite, crescita rallentata e fioriture scarse. Per questo motivo, l’Accademia Italiana di Agricoltura ha stilato una guida pratica con 5 trucchi fondamentali per proteggere le radici delle piante dal caldo estivo. Seguendo questi consigli, ogni appassionato di giardinaggio potrà garantire vitalità e bellezza al proprio spazio verde anche nei mesi più torridi.
1. Pacciamatura: la barriera naturale contro il caldo
La pacciamatura è una delle tecniche più efficaci per difendere le radici dal calore eccessivo e dalla perdita di umidità. Consiste nel coprire il terreno intorno alle piante con uno strato di materiale organico o inerte, come corteccia di pino, paglia, foglie secche, compost, lapillo vulcanico o tessuto non tessuto. Questo strato funge da isolante termico, mantenendo il suolo più fresco e riducendo l’evaporazione dell’acqua.

L’Accademia Italiana di Agricoltura consiglia di applicare la pacciamatura all’inizio della stagione calda, su terreno già umido, in uno spessore di almeno 5-7 cm. In questo modo, si crea un microclima favorevole per le radici, si ostacola la crescita delle erbacce e si favorisce la vita dei microrganismi utili. Inoltre, i materiali organici, decomponendosi lentamente, arricchiscono il terreno di sostanze nutritive.
È importante scegliere il materiale più adatto alle proprie piante e rinnovare la pacciamatura se necessario durante l’estate. Un piccolo investimento di tempo che porterà grandi benefici alla salute del giardino, specialmente in caso di ondate di calore.
2. Irrigazione intelligente: quando e come bagnare
L’irrigazione è fondamentale per mantenere le radici idratate, ma in estate va eseguita con attenzione per evitare sprechi e danni. L’errore più comune è irrigare frequentemente e in superficie: così facendo, l’acqua evapora rapidamente e le radici restano assetate. L’Accademia Italiana di Agricoltura suggerisce di irrigare a fondo e con meno frequenza, in modo che l’acqua penetri in profondità e stimoli le radici a svilupparsi verso il basso, dove il terreno è più fresco.

Il momento migliore per irrigare è la mattina presto o la sera tardi, quando il sole è basso e le temperature sono più miti. In queste fasce orarie, l’acqua riesce a raggiungere le radici senza evaporare subito. Si consiglia di utilizzare sistemi di irrigazione a goccia o tubi porosi, che rilasciano lentamente l’acqua direttamente nel terreno, evitando sprechi e minimizzando il rischio di malattie fungine.
Un trucco in più: controllare regolarmente l’umidità del terreno inserendo un dito o un bastoncino a qualche centimetro di profondità. Se il suolo è ancora umido, si può posticipare l’irrigazione, evitando così ristagni e marciumi radicali.
3. Ombreggiatura strategica: proteggere dal sole diretto
Le radici delle piante soffrono particolarmente quando il terreno si surriscalda a causa dell’esposizione prolungata al sole. Creare zone d’ombra temporanee o permanenti può fare la differenza durante i picchi di calore. L’Accademia Italiana di Agricoltura suggerisce di utilizzare teli ombreggianti, reti specifiche per giardinaggio o semplici stuoie di canniccio per schermare le aree più esposte del giardino.

In alternativa, si possono piantare arbusti o piante tappezzanti a crescita rapida intorno alle specie più delicate, creando una “copertura verde” che protegge sia le radici che il terreno circostante. Anche la disposizione delle piante in vaso può essere ottimizzata: raggruppare i vasi e posizionarli nelle zone meno esposte ai raggi diretti riduce il surriscaldamento del substrato.
Questa strategia non solo abbassa la temperatura del suolo, ma aiuta anche a mantenere più a lungo l’umidità, riducendo la frequenza delle irrigazioni e lo stress idrico delle piante.
4. Scelta del terreno e delle piante più resistenti
La preparazione del terreno è un fattore chiave per la salute delle radici, soprattutto in estate. Un suolo ben drenato, ricco di sostanza organica e con una buona capacità di trattenere l’umidità protegge le radici dagli sbalzi termici e dalla siccità. L’Accademia Italiana di Agricoltura consiglia di arricchire il terreno con compost maturo, torba o fibra di cocco, che migliorano la struttura e la ritenzione idrica.

Inoltre, la scelta delle piante giuste fa la differenza: preferire varietà autoctone o specie adattate al clima caldo riduce la necessità di interventi e rende il giardino più resiliente. Piante mediterranee come lavanda, rosmarino, salvia, oleandro e alloro sono naturalmente più tolleranti alla siccità e alle alte temperature, grazie a radici profonde e foglie adattate a ridurre la traspirazione.
Abbinare piante con esigenze simili nello stesso aiuola o vaso facilita la gestione dell’irrigazione e della pacciamatura, ottimizzando la protezione delle radici durante tutta l’estate.
5. Attenzione ai lavori di giardinaggio estivi
Durante l’estate, è importante limitare i lavori di scavo, trapianto o potatura nelle ore più calde, poiché le radici esposte o danneggiate sono più vulnerabili allo stress termico. L’Accademia Italiana di Agricoltura raccomanda di programmare queste attività nelle prime ore del mattino o in giornate nuvolose, quando il rischio di shock è minore.

Un altro accorgimento consiste nell’evitare di calpestare il terreno intorno alle piante, soprattutto dopo l’irrigazione: il suolo compattato ostacola la circolazione dell’aria e l’assorbimento dell’acqua, mettendo ulteriormente in difficoltà le radici. Utilizzare passerelle o assi di legno può aiutare a distribuire il peso e preservare la struttura del terreno.
Infine, controllare regolarmente la presenza di parassiti e malattie, che possono indebolire ulteriormente le radici già stressate dal caldo. Un giardino sano e ben curato sarà più forte nell’affrontare le sfide dell’estate e regalerà soddisfazioni fino all’autunno.