
Chi è che non vorrebbe un giardino sempre fiorito con il minimo sforzo? Ci sono delle piante che, più di altre, grazie alla loro rusticità e resistenza, permettono di ottenere fioriture abbondanti e spettacolari senza dover intervenire frequentemente con complesse operazioni colturali. Una rampicante, in particolare, potrebbe fare al caso di chi non ha proprio il pollice verde.
La rampicante ideale per chi non ha il pollice verde: quale è?
Nonostante l’origine lontana, la pianta rampicante protagonista dell’articolo di oggi è comune nei giardini italiani grazie alla sua fioritura vistosa e all’aspetto particolare. Nel caso tu abbia un pergolato, una parete esterna spoglia, una recinzione da coprire o un balcone da decorare, la Bouganvillea potrebbe fare al caso tuo.

Ebbene sì, è proprio questa la specie vegetale di cui tratteremo nei prossimi paragrafi. La Bouganvillea trova la sua origine in terra latina e, in particolare, in Brasile. Questo genere di piante è formato da differenti specie e varietà che si distinguono le une dalle altre per la colorazione delle brattee che abbracciano i piccoli fiori.
Quelli che possono sembrare petali, infatti, non sono altro che foglie modificate e, per questo, vistosamente colorate: fucsia, rosa, bianche, arancioni. Questi sono solo alcune delle colorazioni che possono caratterizzare la Bouganvillea. I colori vivaci si stagliano sullo sfondo verde scuro delle foglie, creando atmosfere uniche e appariscenti, che non potrai non notare.
Il ciclo vitale della pianta
La Bouganvillea è una specie vegetale perenne, sempreverde nelle zone con clima mite (come quella di origine). Il suo ciclo vitale è lungo, tanto da poter raggiungere il decennio e oltre di vita, nel caso in cui si trovi in un luogo favorevole al proprio sviluppo e in condizioni di cura e di manutenzione sufficienti.

La fase di crescita e sviluppo vegetativo caratterizza il periodo primaverile, durante il quale la pianta accresce i rami nodosi, flessibili e pieni di spine, sviluppa nuove foglie e cresce in altezza. La fioritura è la fase che segue e si spinge, in genere, fino all’autunno. L’estate, quindi, rappresenta il clou dello sviluppo della pianta.
Con l’arrivo del freddo invernale, la pianta solitamente rallenta la propria crescita e può perdere le foglie, soprattutto in zone con clima rigido. Il periodo invernale, in altre parole, rappresenterebbe il momento di riposo vegetativo, in attesa di una nuova primavera e, di conseguenza, dell’inizio di un nuovo ciclo di crescita.
Di cosa ha bisogno la Bouganvillea?
Le caratteristiche di rusticità e resistenza della pianta sono stati chiariti fin dall’inizio dell’articolo. Questa pianta, infatti, è ideale anche per chi ha il cosiddetto “pollice nero”. Non a caso, infatti, questo genere di piante non richiede interventi colturali frequenti, come potature o concimazioni, soprattutto se posta in condizioni ottimali.

Oltre alla bassa manutenzione di cui necessita, il rampicante ha crescita rapida e, quindi, risulta ideale per chi vuole una copertura 100% naturale e colorata: pergolati, muri, recinzioni sono supporti ideali. Cosa dire, poi, della siccità? Non è un problema per la pianta! Una volta raggiunto un certo grado di sviluppo, le radici riescono a penetrare in profondità e sopravvivere a lungo senza piogge.
Come già accennato, la temperatura potrebbe essere la discriminante tra presenza o assenza di foglie durante il periodo invernale: nelle zone a clima rigido, infatti, la pianta tende a perdere il fogliame ma riesce comunque a sopravvivere nella maggior parte dei casi (nei casi estremi, potrebbe necessitare di essere protetta).
Alcune esigenze specifiche
Vuoi che la tua Bouganvillea viva sana e forte? Allora, al momento della messa a dimora dovresti considerare alcune delle piccole ma fondamentali esigenze che la pianta ha. Solo in questo modo, infatti, potresti creare le condizioni ideali per avere fioriture abbondanti e spettacolari. Innanzitutto, cerca di posizionarla in un punto particolarmente soleggiato.

La pianta ama la luce diretta e solo così le sue fioriture saranno spettacolari! Assicurati che il terreno dove vai a piantarla sia leggero, leggermente acido e ben drenato: il ristagno di acqua è un acerrimo nemico di questa specie vegetale! Insomma, non esagerare con le irrigazioni e lascia che il terreno asciughi tra l’una e l’altra.
Se vuoi ottenere il massimo dalla pianta, potresti effettuare una leggera potatura a fine inverno, sufficiente per eliminare i rami vecchi, secchi o malati e per dare una forma e una struttura più definita alla rampicante in questione. Infine, nel periodo di fioritura, potrebbe essere utile fertilizzare con concimi appositi.