
I gerani sono una delle piante ornamentali più diffuse nei giardini e sui terrazzi nella stagione estiva, grazie alla loro fioritura abbondante e la resistenza alle condizioni climatiche avverse. Per garantire una crescita sana e una fioritura prolungata è fondamentale fornire un adeguato apporto di nutrienti. Sempre molto forte è l’interesse verso i concimi naturali.
I concimi naturali per i gerani
L’impiego di concimi naturali offre numerosi vantaggi rispetto ai fertilizzanti chimici. Questi ultimi, sebbene possano fornire nutrienti nell’immediato, possono nel tempo impoverire il terreno e alterare l’equilibrio ecologico dell’ecosistema del suolo. I concimi naturali invece rilasciano i nutrienti in modo graduale, favorendo una crescita sana della pianta e preservando l’ambiente.

I concimi naturali infatti migliorano la struttura del terreno, anziché impoverirla. Per i gerani, che sono piante sensibili agli eccessi di sali minerali e alle carenze nutrizionali, l’utilizzo di concimi naturali rappresenta la scelta migliore. Questi forniscono un apporto bilanciato di nutrienti, migliorano la resistenza della pianta e la sua fioritura.
Inoltre, l’uso di concimi naturali favorisce la biodiversità del suolo e stimola l’attività dei microrganismi benefici e migliorano la capacità del terreno di trattenere l’acqua necessaria alla vita della pianta. Tutto ciò si traduce in piante più resistenti agli stress e alle malattie e più sane e robuste.
L’ingrediente segreto dei vivaisti
Tra i concimi naturali più efficaci per i gerani, il letame maturo è particolarmente apprezzato dai vivaisti. Questo fertilizzante organico, ottenuto dalla decomposizione controllata degli escrementi animali, è ricco di nutrienti essenziali come azoto, fosforo, potassio, calcio e magnesio. Il processo di maturazione elimina le sostanze nocive presenti nel letame fresco, rendendolo più sicuro.

Inoltre il letame maturo migliora la struttura del terreno, aumentando la capacità di trattenere l’acqua e favorendo lo sviluppo delle radici. Inoltre, stimola la microflora benefica del suolo, rendendo le piante più resistenti alle malattie. Per i gerani, l’uso del letame maturo, assicura una crescita vigorosa e una fioritura abbondante.
Inoltre, non c’è rischio di bruciare le radici e di alterare il ph del terreno. I vivaisti preferiscono il letame maturo perché capace di apportare sostanze nutrienti in modo equilibrato e per i suoi effetti positivi sulla salute generale delle piante. La sua azione lenta e costante assicura un apporto nutrizionale continuo.
Come utilizzare il letame maturo
Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di utilizzare il letame maturo in modo corretto, partendo assicurandosi che il letame sia ben decomposto, con un aspetto simile a un terriccio scuro e privo di odori sgradevoli. Il letame di cavallo o di bovino è tra i più indicati, purché provenga da fonti affidabili.

Nel caso di gerani coltivati in vaso si consiglia di mescolare una piccola quantità di letame maturo al terriccio prima di effettuare il trapianto. Durante la stagione vegetativa è possibile distribuire un sottile strato di concime sulla superficie attorno alle piante, evitando di coprire direttamente il colletto, per prevenire i marciumi.
Per i gerani coltivati in terreno aperto, il letame può essere incorporato nel suolo durante le lavorazioni del terreno primaverili o autunnali oppure utilizzato come pacciamatura. E’ importante non eccede con le quantità. Per i gerani in vaso bastano 2-3 cucchiai per pianta, mentre in piano terreno si può arrivare a 2-3 kg per metro quadrato.
Altri concimi naturali efficaci
Oltre al letame maturo, esistono altri concimi naturali efficaci per nutrire i gerani nel modo ottimale. Il compost domestico, ottenuto dalla decomposizione degli scarti alimentari di cucina, è un’ottima alternativa per arricchire il terreno di sostanza organica e microelementi. Anche il macerato di ortica, ricco di azoto, può essere utilizzato efficacemente.

Un altro rimedio naturale è rappresentato dalla cenere di legna, che fornisce potassio e aiuta a prevenire alcune malattie fungine. Tuttavia, occorre utilizzarla con moderazione e solo su terreni non troppo alcalini. I fondi di caffè invece possono essere sparsi in piccole quantità per acidificare leggermente il terreno e fornire l’azoto.
Infine, l’olio di ricino assieme all’acqua ossigenata forniscono un mix interessante per stimolare la crescita dei gerani e prevenire la comparsa delle malattie fungine. In un litro di acqua si versano tre gocce di olio di ricino e mezzo cucchiaio di acqua ossigenata, mescolando bene prima di annaffiare.