Il basilico è uno delle piante aromatiche più amate e coltivate al mondo, il quale risulta essere simbolo dell’estate e l’ingrediente immancabile in tantissimi piatti come il pesto alla genovese, l’insalata caprese o anche una semplice pasta al pomodoro. Tuttavia ottenere una pianta rigorosa e profumata non è sempre semplice.
Come ottenere un basilico rigoglioso
Come stavamo dicendo, molto spesso ottenere una pianta rigogliosa e profumata non è sempre semplice, dato che il basilico può essere delicato e se esso viene trascurato o curato in modo sbagliato tenderà a crescere stentato, a produrre poche foglie o a seccarsi molto velocemente. In questo articolo, quindi andremo a scoprire come coltivare un basilico sano e rigoroso.
Il basilico innanzitutto ama il sole e il caldo, infatti si tratta di una pianta originaria delle zone tropicali e per crescere al meglio ha bisogno di almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Se coltivate quindi il basilico sul balcone o in giardino, scegliete sempre una posizione bene esposta al sole.
Ovviamente però, allo stesso tempo si deve scegliere una posizione che sia anche riparata dalle correnti d’aria forti e dal vento, dato che i fusti potrebbero spezzarsi o si potrebbero andare a danneggiare le foglie. In caso di caldo eccessivo, quindi sopra i 35 °C è opportuno andarlo a proteggere durante le ore più calde.
Quale terreno scegliere
Il basilico ha bisogno di un terreno fertile, leggero e anche ben drenato, andando ad evitare il ristagno d’acqua, uno dei nemici principali di questa pianta. Infatti, il ristagno d’acqua tende a far marcire le radici e può causare anche la comparsa di eventuali funghi e muffe. Per la coltivazione invaso quindi andate ad utilizzare un terriccio per ortaggi o piante aromatiche.
Il terriccio, poi deve essere arricchito con una piccola quantità di sabbia per andare a migliorare il drenaggio. Vi consigliamo anche di mettere sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa o ghiaia per andare ad evitare l’accumulo di acqua e quindi evitare il ristagno idrico che potrebbe essere pericoloso.
Se invece coltivate in piena terra, andate a lavorare solo prima della semina o anche prima del trapianto, andando quindi ad aggiungere del compost ben maturo o anche del letame in modo da arricchire il terreno di sostanze nutritive. Ovviamente, oltre al terreno bisogna andare a considerare anche l’irrigazione e la potatura.
Come effettuare una giusta irrigazione e potatura
L’acqua è sicuramente fondamentale per il basilico ma va dosata con attenzione, ciò significa che bisogna innaffiare regolarmente e preferire il mattino presto o il tramonto. Bisogna evitare di bagnare le foglie che potrebbero macchiarsi o marcire e il terreno deve essere mantenuto sempre umido, ma mai fradicio. Durante i periodi molto caldi, la pianta potrebbe aver bisogno di acqua anche ogni giorno.
È importante in ogni caso andare a toccare sempre il terreno prima di irrigare, infatti si risulta ancora umido sotto la superficie è meglio aspettare. Il basilico deve essere potato regolarmente in modo tale da andare a stimolare la crescita di nuovi getti laterali e ottenere, quindi una pianta più folta e compatta.
Quindi, non bisogna limitarsi a raccogliere solo le foglie alla base ma vi consigliamo di andare a tagliare l’intera sommità dello stelo, lasciando almeno due nodi sotto il taglio. La potatura deve essere effettuata con delle forbici ben affilate e ovviamente pulite. Evitate anche di farlo fiorire, dato che i fiori tendono a segnare l’inizio della fine del ciclo vegetativo.
Il basilico deve essere concimato?
Il basilico ha bisogno di nutrienti per crescere bene ma bisogna considerare anche che un eccesso può renderlo troppo erbaceo o poco profumato. Quindi è sufficiente utilizzare un concime organico liquido da somministrare ogni due settimane. In alternativa si può utilizzare anche un compost maturo o dei fertilizzanti naturali, come ad esempio il macerato di ortica.
In fase iniziale, il basilico ha bisogno soprattutto di azoto, il quale andrà a favorire la produzione delle foglie. Evitate i concimi troppo ricchi di fosforo o potassio che vanno a stimolare la fioritura. Bisogna fare attenzione anche ai parassiti che potrebbero andare ad attaccare il basilico, soprattutto in condizioni di umidità elevata.
Per proteggere la pianta è sempre meglio prevenire, andando ad esempio a mantenere il terreno asciutto in superficie e assicuratevi anche di avere una buona circolazione d’aria tra le piante e ispezionatele regolarmente. Vi consigliamo anche di spruzzare un infuso di aglio o di ortica sulle foglie come repellente naturale.
