
Le fioriture notturne identificano tutte quelle specie floreali che in particolare durante il periodo estivo sono contraddistinte da una naturale propensione a svilupparsi ed “aprire” i propri boccioli proprio durante le ore prive di luce naturale.
Osservare ma anche coltivare fiori notturni è diveuta una vera e propria moda, un trend molto seguito. Quali sono le specie contraddistinte dalle fioriture notturne?
Fioriture notturne: perchè?
Dal punto di vista botanico sono parecchie le specie che in particolare in condizioni di caldo mediamente elevato “scelgono” o meglio sono naturalmente predisposte ad una attività floreale notturna piuttosto che diurna, i motivi sono legati alla diffusione del polline ma anche alla gestione dell’energia, in quanto la fioritura mantiene un livello dispendioso.

Molte specie di piante infatti fioriscono nelle ore notturne per una questione di preservazione delle energie, quando fa molto caldo appare molto meno “faticoso” aprire i propri petali, elemento che ha la doppia funzione di attingere luce ed ossigeno, ma anche per attirare i vari insetti impollinatori, in particolare quelli legati ai colori chiari.
Svariate specie di fiori notturni è infatti contraddistinta non tanto dai colori molto brillanti, ma dal bianco e simili, così da “spiccare” anche al buio, i colori dei fiori in senso genera una forma di elemento “attrattivo” proprio per gli insetti che sono fondamentali per la diffusione e la riproduzione, attraverso il polline.
La pratica del moon gardening
Moon in inglese sta per luna e definsce ovviamente la notte, gardening deriva da giardino e definisce l’operazione di cura delle piante, con queste due parole può essere definita una pratica di cura di specie che fiorisce ed è maggiormente attiva di notte, in svariate culture come ad esempio quelle asiatiche, è decisamente conosciuta come pratica.

Tra i fiori più conosciuti per fiorire durante le ore notturne spicca la famosa bella di notte, chiamata così proprio perchè attiva quando è buio, la bella di notte è molto apprezzata in aiuole ma anche vasi di medie e grandi dimensioni e non necessita di grande cure o terreni specifici, solo sole in abbondanza.
Molto interessante è la datura, che fa parte della stessa famiglia di molti ortaggi, il gruppo apprezzato per la fioritura, riconoscibile da strutture ” a campana ” contraddistnte da un colore bianco, vede la presenza di piante ornamentali molto attraenti ed in grado di essere utili anche per l’impollinazione.
In estate, con il tramonto questi fiori si aprono e vi restano fino al giorno successivo.
Altre piante da fiore notturne
Il contesto mediterraneo da tempo è “aperto” a numerose specie non native ma che sono adatte anche a specie come il Tabacco Ornamentale, ovvero una delle varietà selezionate non per l’impiego delle foglie per la creazione di prodotti di consumo ma esclusivamente per fini estetici.
Questa specie è resistente, può arrivare quasi ad un metro di altezza e di notte è molto attiva, sviluppa dei fiori bianchi lunghi. Attenzione a non ingerirli, sono decisamente tossici!

Da menzionare anche la varietà notturna della silene che identifica una serie di piante completamente adattate al clima nostrano, che sviluppano fiori molto belli e dalla forma piccola e delicata. Esiste la variante come detto notturna, visibile proprio di notte, dalla colorazione dei boccioli a forma di palloncino, che nelle ore buie si aprono.
Impossibile non nominare anche il gelsomino notturno, che è molto simile a quello che rappresenta una forma molto presente nei balconi e nei giardini italiani. Pianta resistente al caldo, ha bisogno di una buona dose di ore di luce ed una innaffiatura regolare ma non eccessiva, attenzione però alla stagione invernale.
La cura dei fiori notturni
La cura non differisce, nella maggior parte dei casi, in modo eccessivo rispetto i fiori diurni, nella maggior parte dei casi va bene un fertilizzante equilibrato tra i vari elementi, evitando di utilizzarne in grandi quantità, così come le irrigazioni non vanno effettuate troppo a ridosso delle ore di buio.

Meglio irrigare al mattino, entro le 10,30 – 11, così che l’acqua possa avere il tempo di arrivare alle radici e di garantire ai fiori una buona protezione contro il calore della giornata, arrivando quindi all’attività serale.
I fiori notturni hanno bisogno di tranquillità ed a cadenza regolare può essere molto utile eliminare gli scarti come le erbe infestanti di buon mattino.
Evitare di esagerare con l’illuminazione artificiale, come fari, lampade e faretti di sorta, questi possono indebolire la pianta portando anche la fioritura ad essere meno efficace perchè “condizionata” e quindi “confusa” dalla luce che non è naturale.
Meglio fare ricorso a fonti illuminanti non troppo aggressive come ad esempio le candele.